Rally: il “Città di Torino” è di Simone Miele e Roberto Mometti

foto Massimo Pinca

Sono stati Simone Miele e Roberto Mometti, a bordo della loro Ford Fiesta Rrc, a conquistare la 30esima edizione del rally “Città di Torino”. Ci sono riusciti in grande stile, aggiudicandosi ben quattro prove speciali più l’inaugurale prova spettacolo di scena venerdì sera sul pizzale dell’Oval Lingotto. Qui, tra i 91 equipaggi alla partenza e di fronte a più di duemila appassionati, hanno tenuto dietro la Ford R5 di Claudio Marenco e Arianna Ravano. Proprio Marenco, torinese dell’Eurospeed, è riuscito a portarsi in testa alla classifica dopo le prime due tappe del sabato, ma un’uscita di strada sul primo passaggio a Coassolo non gli ha poi permesso di lottare per la terza vittoria stagionale. Conquistata la testa della graduatoria, il lombardo Miele e Mometti non l’hanno più abbandonata, vincendo come detto quattro prove speciali e controllando il tentativo di recupero di Jacopo Araldo, astigiano, e Lorena Boero, secondi al traguardo del Lingotto su una Peugeot 207 della scuderia Meteco Corse. Terza piazza per i vincitori dell’edizione 2014, Andrea Sala e Fulvio Florean, all’esordio su una Fiesta R5 e protagonisti di una gara in rimonta.

Ai piedi del podio il carmagnolese Gianfranco Vedelago e Corrado Courthoud, su una Mitsubishi R4. A seguire il giovane Enrico Tortone, frenato nella prova spettacolo da un problema al freno a mano, e Claudio Marenco, leader della prima parte del rally. Settimi e vincitori tra le Super 1,6 Adelmo e Mauro Tessa, sulla Punto della Winner’s Team; ottavo posto per Godino e Paire su una Mitsubsihi, nono Alessandro Pettenuzzo e Nicolò Gonella, vincitori della classe R3T su una Citroen Ds3 dopo una bella sfida con i canavesani Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, giunti decimi sulla stessa auto. Dieci vetture alla partenza nella classe delle storiche e, tra le otto giunte all’arrivo, successo di Anziliero e Berra su una Ford Escort Rs 2000. Piazza d’onore per Gianni Panero e Marco Mao, su 131 Racing. Terzi Villani e Lalomia su una Opel Kedett Gt/e.