- Che fai oggi pomeriggio?E così mi trovo sul divano, assieme a mio fratello, a guardare Rocky Balboa, film che giaceva nella nostra videoteca da tempo immemorabile senza aver avuto l'onore di essere guardato dalla sottoscritta.
- Pulisco, stiro, cose così...
- Allora, visto che ti lamenti sempre che non vengo mai a trovarti, tra dieci minuti arrivo.
Perchè vedete, sarò impopolare, ma quei film nei quali il protagonista, cornuto e mazziato, riesce "a prendersi la rivincita su una società spesso chiusa e corrotta, superando avversità e ingiustizie grazie alla propria forza di volontà e fisica" non mi ispirano proprio per niente. Sarà che sono sempre così scontati e pieni di frasi celebri, di quelle che i ragazzini segnano nelle Smemo e poi circondano di cuoricini...
Fin dalle prime scene mi rendo conto però che c'è qualcosa che non quadra: Sylvester Stallone, regista e sceneggiatore, nonchè protagonista, ha la faccia stranamente gonfia e bitorzoluta.
Un momento: ma anche il resto del suo corpo è stranamente gonfio e bitorzoluto, perchè se quelli che vedo cosparsi di vene grosse come tubi dell'acquedotto sono muscoli, allora io sono quella per cui Tom Cruise sta divorziando da Katie Holmes.
Forse sarebbe stato meglio, come inizialmente deciso ed ufficialmente comunicato dallo stesso Sly, interrompere la saga di Rocky nel 1990, quando non c'era bisogno di un "rinforzino" per dare volume ai muscoli? Che Rambo si sia improvvisamente trasformato in Rambotox per far fronte alle scene sul ring?
Durante tutto il film è inguardabile: bitorzoli di qua, bitorzoli di là, sopracciglia a balconcino, zigomi modellati che sembrano di Didò e che sia che sorrida o che pianga sono sempre nella stessa posizione. Un ammasso di plastica mal modellato. Giurerei di vedere, in qualche scena, anche sopracciglia depilate e dipinte.
E' possibile che un uomo della sua età debba ridursi in certe condizioni e mettersi a girare un film condito di insegnamenti di vita profondi, che incitano ad una vita sana ed alla lotta contro le avversità del destino?
L'importante non è come colpisci l'importante è come sai resistere ai colpi come incassi e una volta che finisci al tappeto hai la forza di rialzarti… così sei un vincente!Mi sembra un controsenso grande come la Pangea. A meno che il Botox non rientri tra gli autini naturali concessi a chi vuole farcela contando solo sulle proprie forze.
(Rocky che impartisce una lezione di vita al figlio Robert, che ha l'ardire di rinnegare le proprie origini popolari e di voler fare l'impiegato)
- Non ti sembra che Rocky sia un po'... gonfio?Così vado ad informarmi e mi basta googlare "ormone della crescita" per scoprire innumerevoli riferimenti a Sly.
- In che senso?
- Nel senso... Un po'... Botox?
- Ma no!!!
- Senti, capisco possa essere il tuo idolo, ma che Sylvester Stallone sia impegnato di botox fino al midollo è evidente!
- Non è botox!
- Allora è deforme di natura?
- No, è l'ormone della crescita!
Da tempo Sylvester Stallone assume l'ormone della crescita regolarmente ed è divenuto una specie di testimonial d'eccellenza di quello che viene comunemente chiamato "steroide".
La sua passione per il GH (growth hormone) in passato gli ha causato anche dei guai, oltre ad accendere aspre critiche.
Nel 1994, ad esempio, lo Stallone Italiano ha dovuto pagare una multa di 2.500 dollari, a seguito di condanna da parte di un tribunale australiano, per aver importato illegalmente in Australia 48 fiale di un ormone per la crescita durante un suo viaggio promozionale in febbraio. Dopo l'increscioso avvenimento, Rocky si è scusato con lo stato australiano affermando di essere all'oscuro dell'illegalità della sostanza in quel territorio ed assicurando di assumere steroidi sotto stretto controllo medico. Sì, probabilmente dello stesso medico di Topolino.
Ma sono le sue dichiarazioni in merito all'assunzione "terapeutica" di steroidi a lasciarmi maggiormente a bocca aperta.
"Chiunque abbia superato i 40 anni, se è saggio, dovrebbe informarsi sul suo uso perché è realmente in grado di migliorare la qualità della vita. Ascoltate le mie parole: tra dieci anni l'ormone della crescita sarà un medicinale da banco", afferma infatti Rocky.
E ancora: "l'ormone delle crescita non è niente. Chiunque lo chiama steroide è assolutamente male informato".
Opinione tutt’altro che opinabile, secondo me, dal momento l’ormone della crescita è di fatto un anabolizzante ed è rischiosissimo per la salute umana e sebbene sia vero che in alcuni stati degli U.S.A questo venga utilizzato per curare alcuni casi patologici di crescita muscolare è altresì vero che è un prodotto vietato da tutto il resto del mondo (Italia compresa) proprio per ragioni legate ai suoi effetti devastanti in tutti gli altri casi.
Insomma, mi sembra proprio che a Rocky Balboa, simbolo dell'uomo che ce la fa da solo, contro le avversità della vita, contando solo sulle proprie forze, piaccia proprio predicare bene e razzolare male.
Proprio perchè non è importante quanto la vita ci metta al tappeto, anche tramite l'invecchiamento, ma come riusciamo ad alzarci, non mi pare che gli steroidi siano una mossa geniale per tornare in piedi.
La Redazione