Stimo molto il nostro giovane Assessore al Commercio Demis Ranalli. Lo stimo perché ha una gran voglia di darsi da fare per la città, cosa rara di questi tempi. E leggerlo oggi sul giornale circa la sua intenzione di valorizzare e potenziare il mercato cittadino conferma la stima che ho per lui. In effetti l’incipit e il titolo dell’articolo mi hanno inizialmente lasciato perplesso: espandere in altri quartieri un mercato che già langue è come portare manifestazioni teatrali all’Officina delle Arti e lamentarsi che al La Perla non va nessuno. Inoltre, come lo stesso Ranalli rileva, sarebbe un ulteriore danno che si fa al centro storico. Quindi come rivitalizzarlo e fare in modo di creare una simbiosi mutualistica tra mercato e quartiere centro?
La Fiera di San Serafino è stata un successo, parlano le cifre. Ma la nota stonata – che segnalai a suo tempo – fu il completo abbandono della piazza centrale. Bisogna evitare di commettere lo stesso errore. Il mercato ha valenza se il suo contesto ha valenza. Purtroppo il centro storico di Montegranaro, è cosa nota, degenera ogni giorno di più. Gli esercizi commerciali, i servizi, le infrastrutture sono pochi.
Ecco allora un ulteriore motivo per investire nel quartiere e ridargli vita: incrementare il commercio nel borgo, incentivare l’investimento abitativo, creare infrastrutture e valorizzare quelle esistenti. E’ questa, credo, la strada che Ranalli dovrà seguire, certamente non quella di portare il mercato altrove. Sono certo che l’Assessore questo l’ha ben capito. Purtroppo non posso esserne altrettanto certo circa alcuni personaggi che siedono in giunta con lui.
Luca Craia
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