Come valutare l’importanza di un sito tra ranking PR, PA e DA
Come non ci stancheremo mai di ripetere la Search Engine Optimization (SEO) non è una scienza esatta. Si tratta di una strategia organica che comprende diversi elementi che agiscono insieme. Non esistono perciò delle bacchette magiche con cui scalare le SERP (Search Engine Result Page), ma con il tempo si sono sviluppati dei validi strumenti di intervento.
La prima cosa da imparare riguarda l’analisi ed il monitoraggio delle proprie prestazioni ed in questo articolo ci concentreremo su alcuni strumenti di misurazione delle performance di un sito rispetto alla visibilità ed all’autorità che ha sul web.
Uno strumento di cui avrete sicuramente sentito parlare sono i backlink, cioè i link di ritorno che puntano al vostro sito. Questi li otterrete stabilendo contatti diretti (tramite Public Relations) o, magari, grazie all’importanza acquisita sul web dai vostri contenuti.
Per farvi un’idea di quanto questo strumento sia prezioso, provate a verificare il profilo dei backlink dei vostri concorrenti e potrete trovare alcune intuizioni davvero interessanti. Sulla base di questa analisi potete cominciare a costruire nuove relazioni e collegamenti, pensando sempre di trovare backlink di qualità, evitando strategie di bassa lega che fanno più male che bene, portando penalizzazioni. Un ottimo sito, che consiglio, per verificare i backlink è quello di Ahref.
Il Page Rank (PR) si misura su una scala 0-10 (numeri interi). Google dà un punteggio al link verso una determinata pagina e lo considera come una sorta di voto di apprezzamento verso questa pagina. Più grande è il valore della pagina che ospita il link, più grande è il valore che entra nel calcolo dell’algoritmo. Google aggiorna il PR sui siti indicizzati ogni 3-9 mesi.
Nel calcolo della Page Rank del vostro sito si terrà infatti sì conto del numero complessivo degli External Backlink, ma all’interno di questo calcolo hanno importanza il numero totale dei Referring Domains e la quantità di Backlinks EDU e Backlinks GOV, cioè link di ritorno provenienti da siti istituzionali. Fino a qualche anno fa una delle modalità più istantanee e dirette di acquisire backlink era l’iscrizione alle directory, grandi ‘pagine gialle’ o database digitali in cui il web si auto-recensiva.
Oggi non sono rimaste molte le directory realmente affidabili, e fra queste possiamo citare Dmoz.org, una open directory strutturata gerarchicamente e gestita da persone che agiscono esclusivamente per fini non commerciali.
Naturalmente il PageRank è solo uno dei tanti sistemi di SEOmetric, cioè procedimenti di valutazione del valore di una pagina. I fattori da tenere in considerazione sono molti ed un analista SEO si serve di strumenti ad hoc che riescono a calcolare alcuni dati in maniera aggregata.
Un altro strumento utile di analisi è la Page Authority (PA) che misura la forza predittiva di ranking sulle SERP di una pagina singola su una scala da 0-100 (numeri interi). Si tratta di uno strumento offerto da moz.com attraverso cui si determinano le possibilità di posizionamento di una singola pagina. Il tool utilizza un algaoritmo di apprendimento automatico per stabilire le correlazioni tra i parametri di collegamento e di posizionamento, fornendo indicazioni utili per l’ottimizzazione. A differenza di altri strumenti di SEOmetric la PA è più affidabile perché è difficile influenzarne direttamente i risultati. Si tratta infatti di un aggregato di metriche applicato all’universo complesso della ricerca di Google.com.
Sempre da moz.com arriva il calcolo della Domain Authority (DA), su scala 0-100, che prende in considerazione l’autorità sul web dell’intero dominio. Il valore del dominio in termini di autorità offre spunti interessanti per l’analisi competitiva e la scelta di eventuali partner con cui stabilire sinergie.
Per tenere sempre sott’occhio questi valori avete a disposizione utili strumenti da piazzare anche nella toolbar del vostro browser. Anzitutto ci sono molti add-on che misurano in tempo reale – mentre si sta visitando un sito, la PR, poi c’è mozBar, toolbar gratuita offerta da Moz.com.