Terminata l’andata della fase a gironi delle coppe europee è il momento di aggiornare le nostre statistiche relative al Ranking Uefa e vedere come è variata la classifica dopo questa settimana, quante squadre per nazione si qualificherebbero per il momento alla fase a eliminazione diretta e lo sviluppo della “sfida impossibile” Italia-Germania.
RANKING UEFA AGGIORNATO AL 24 OTTOBRE 2014
Per tutte le spiegazioni sulla modalità di costruzione della tabella, le differenze in termini di squadre qualificate alle coppe europee 2016/17 per le nazioni a seconda del colore di sfondo e le spiegazioni del perché è meglio per l’Italia riuscire a chiudere al quarto posto piuttosto che al quinto questa stagione vi rimando al primo articolo sull’argomento che potete trovare qui.
Ricordo solo che nella colonna “diff.” sono inseriti per ogni nazione i punti-coefficiente conquistati questa settimana.
Dopo due giornate splendide per i colori italiani, il terzo turno della fase a gironi ci ha riportato coi piedi per terra (per l’Italia 2 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte) anche se non manca il lato positivo: abbiamo ulteriormente allungato sul Portogallo (1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte), ora distante quasi 1,5 punti-coefficiente e che fatica a uscire da una crisi di risultati che dura da inizio stagione. Aumenta di quasi 1 punto-coefficiente il suo ampio vantaggio su di noi la Germania, capace di realizzare questa settimana 6 vittorie su 6 partite. Meglio di noi nel terzo turno anche la Spagna (4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), l’Inghilterra (3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) e la Francia (1 vittoria e 4 pareggi), che ne approfitta per prendere un piccolo margine di vantaggio nella lotta per il sesto posto sulla Russia (1 vittoria, 1 pareggio, 2 sconfitte). Positiva anche la settimana della Turchia che conquista 0,8 punti-coefficiente grazie a 2 vittorie e 1 sconfitta. Male invece l’Olanda che porta a casa 1 pareggio e 2 sconfitte.
In virtù di questi risultati l’Italia scende dal primo al terzo posto della classifica stagionale dietro a Germania e Spagna e davanti a Inghilterra e Croazia, undicesimo il Portogallo.
QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE
Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si qualificherebbero al turno successivo (CL: ottavi di Champions League; EL: sedicesimi di Europa League; TOT: totale). In caso di parità di punti valgono nell’ordine: punti nella classifica avulsa, differenza reti nella classifica avulsa, gol segnati nell’avulsa, gol segnati in trasferta nell’avulsa, differenza reti generale, gol segnati in generale, coefficiente Uefa di inizio stagione. In caso di pareggio fra tre o più squadre se, dopo il quarto punto (gol segnati in trasferta nell’avulsa), permane una situazione di parità solo fra alcune delle squadre considerate, si riapplicano i discriminanti da capo a partire dai punti fatti nella nuova classifica avulsa calcolata fra le squadre rimanenti.
L’Italia perde la prima posizione nel tabellone delle qualificate provvisorie. Dopo le partite di ieri, infatti, per la classifica avulsa il Napoli sarebbe attualmente terzo nel suo girone e perciò eliminato (Sparta Praga primo per aver segnato un gol in più delle rivali nell’avulsa, Young Boys secondo per aver segnato un gol in più del Napoli in trasferta nell’avulsa). Con la Spagna stabile, sono la Germania e l’Inghilterra a portarsi al comando qualificando per il momento tutte le loro rappresentanti superstiti (6) alla fase a eliminazione diretta. L’Inghilterra passa da cinque a sei grazie al successo del Tottenham sull’Asteras che porta gli inglesi dal terzo al secondo posto nel loro girone di Europa League. La Germania, oltre ad avere Bayer Leverkusen eSchalke 04 che migliorano il loro terzo posto nei rispettivi gironi passando da una provvisoria qualificazione all’Europa League a un più prestigioso passaggio agli ottavi di Champions League, festeggia l’ingresso di Wolfsburg e Borussia Monchengladbachfra le attuali promosse dei gironi di Europa League.
Aumenta il distacco fra le prime quattro e le altre, con la Francia che perde momentaneamente il Saint-Etienne, superato dal Qarabag sorprendentemente vittorioso contro il Dnipro nel girone dell’Inter. Sempre fermo a una sola qualificata provvisoria il nostro rivale Portogallo (il Porto, primo nel suo girone di Champions League). In Champions League il Benfica è ultimo a quattro punti dal Monaco secondo e a tre dallo Zenit terzo, mentre lo Sporting Lisbona è ultimo a quattro punti dalloSchalke 04 secondo e a un punto dal Maribor terzo. In Europa League invece l’Estorilè terzo a un punto dal PSV e il Rio Ave rischia la matematica eliminazione già fra due settimane essendo ultimo a sei punti di distanza dalle altre tre squadre del suo girone. Oltre all’Azerbaigian grazie al Qarabag, entra in classifica anche la Bulgaria grazie alLudogorets, che per il momento raggiungerebbe per la classifica avulsa del suo girone un’incredibile qualificazione agli ottavi di Champions League a scapito dei più quotatiLiverpool e Basilea. Scendono invece a zero squadre qualificate Cipro e Svezia a causa delle sconfitte rispettivamente di Apollon Limassol in Europa League e Malmoe in Champions League.
ITALIA-GERMANIA: LA SFIDA IMPOSSIBILE
All’inizio di questa stagione la distanza fra Germania (terza nel ranking Uefa e ultima nazione ad avere diritto a schierare quattro squadre in Champions League) e Italia era di 12,403 punti. E’ perciò evidente che non c’è alcuna reale chance da un punto di vista logico per noi di recuperare tutto il distacco dai tedeschi nella sola stagione 2014/15 (per avere un’idea, l’Italia nel 2013/14 ha ottenuto 14,166 punti, la Germania 14,714). Ma siccome la matematica lascia qualche possibilità (nella più estrema delle ipotesi è possibile recuperare anche 30 punti in un solo anno) e a noi piace giocare, vediamo cosa dovrebbe capitare per permetterci di mettere a segno questo incredibile sorpasso. Analizzeremo due ipotesi: quanti turni come minimo dovrebbero superare le italiane nel caso in cui le tedesche non facessero più nemmeno un punto; quanto avanti dovrebbero andare le rappresentanti della Germania per impedire all’Italia il sorpasso anche se le italiane vincessero tutte le partite. Infine, vedremo un ultimo caso: quando, nella peggiore delle ipotesi per noi (ovvero che le tedesche vincano sempre e le italiane perdano sempre), raggiungere i tedeschi potrebbe diventare matematicamente impossibile.
Nelle tabelle sono inseriti i punti massimi che ogni squadra può ottenere sul campo e con i bonus per il passaggio del turno. Quando diventa impossibile per tutte le squadre di una stessa nazione andare avanti (esempio: in finale possono arrivare solo due squadre per nazione) i punti vengono assegnati per comodità alla squadra che è arrivata davanti nel campionato della scorsa stagione.
ITALIANE: TURNI MINIMI DA SUPERARE
Il primo caso è quello in cui si ipotizza che le tedesche non facciano più punti da qui alla fine della stagione, fermandosi al coefficiente di 6,857 raggiunto fino a oggi. L’ottima settimana della Germania rende molto più difficile raggiungere l’obiettivo sorpasso rispetto a tre settimane fa. Per farcela ora l’Italia come minimo dovrebbe riuscire a portare tutte le sue squadre agli ottavi di finale, vincendo a punteggio pieno i sedicesimi di Europa League, e conquistare altri 12 punti-partita di lì in poi. In questo modo verrebbero raggiunti i 18,917 punti-coefficiente e la Germania sarebbe superata.
TEDESCHE: TURNI MINIMI DA SUPERARE
Seconda ipotesi: le italiane vincono sempre ma le tedesche non mollano e vincono anche loro. In questo caso, contando i due punti che il Bayern Monaco sarebbe comunque costretto a perdere con la Roma, la Germania si metterebbe al sicuro per il momento qualificando quattro squadre ai quarti di finale e portando a casa almeno 3 punti partita (1 vittoria e 1 pareggio oppure 3 pareggi) con le altre due squadre negli ottavi. Anche in questo caso abbiamo un miglioramento della situazione tedesca rispetto a due settimane fa. I tedeschi collezionerebbero così 19,000 punti-coefficiente contro un massimo di 30,916 raggiungibile dalle italiane.
LA DEADLINE DELLA SPERANZA
E nel caso peggiore di sconfitte in serie per le italiane e vittorie continue delle tedesche, quando sarà il momento di abbandonare ogni speranza? Dopo il terzo turno la situazione rimane invariata rispetto a tre settimane fa. Le vittorie di Fiorentina e Torino e il pareggio dell’Inter non sono bastate per spostare ancora in avanti la deadline, ormai sempre più vicina nel tempo. Come tre settimane fa, l’Italia può continuare a sperare almeno fino agli incontri di Champions League della quinta giornata in programma mercoledì 26 novembre. In quella occasione, in uno scenario negativo che vedrebbe la Roma il giorno prima già eliminata dalla Champions League ma con ancora chance di finire in Europa League, la Juventus potrebbe in teoria con due sconfitte nelle prossime due partite essere già sicuramente ultima e fuori da entrambe le coppe. In questa situazione l’Italia potrebbe conquistare al massimo 22,750 punti-coefficiente e alla Germania basterebbero i 12,000 punti-coefficiente incamerati per essere sicura del terzo posto nel ranking Uefa.
Appuntamento fra due settimane per gli aggiornamenti di tabelle e scenari dopo le partite della quarta giornata della fase a gironi delle coppe europee, turno che potrebbe già emettere alcuni verdetti sia in merito alle prime squadre qualificate alla fase a eliminazione diretta sia per quanto riguarda le prime eliminazioni matematiche.
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