Generalità
Il ranuncolo, o ranunculus asiaticus, appartiene alla famiglia delle ranunculacee ed è utilizzato in giardini e terrazzi, poiché può essere coltivato anche in vaso. Il bulbo di ranuncolo non è più grande di 10 cm e produce deliziosi fiori non profumati di 5 cm di diametro, i quali possono essere gialli, arancioni, rossi, rosa oppure bianchi. La pianta raggiunge un'altezza massima di 40 cm e le sue foglie sono di un verde piuttosto chiaro. Il nome ranunculus asiaticus tradisce la sua origine orientale.
Ambiente ed esposizione
Il ranuncolo ama molto il sole e va esposto in una posizione adeguata. Il luogo di esposizione migliore per un ranuncolo è quello assolato in alcune ore della giornata, la perfezione si raggiunge se la pianta è esposta alla luce diretta del sole nelle ore meno calde ed è più protetta in quelle più calde. Ricordate che durante la fase di crescita (la pianta ha una fioritura estremamente prematura rispetto ad altre) il ranuncolo non ama temperature superiori ai 15°C, paradossalmente il ranuncolo teme più il freddo che il caldo.
Terreno
Il ranuncolo ama terreni molto umidi e molto ricchi di materiale organico. A dire il vero il ranuncolo è quasi un fiore da palude, basti pensare che l'origine del suo nome viene proprio da rana, conosciutissimo animale anfibio.
Messa a dimora e rinvaso
Sia la messa a dimora che il rinvaso (che però è da effettuarsi solamente ogni tre o quattro anni) possono essere effettuati tra settembre ed ottobre, cosicché la pianta andrà in fioritura molto presto. Un consiglio valido per color che abitano in climi un po' più freddi è quello di aspettare invece che l'inverno sia finito prima di piantare il bulbo, questo renderà la fioritura tardiva, e i primi fiori sbocceranno da maggio.
Annaffiatura
Il vostro ranuncolo non avrà bisogno di eccessive annaffiature, tuttavia cercate sempre di ricordare una cosa, non fare mai seccare il terreno nel quale la pianta dimora. Pertanto controllate costantemente il terreno e provvedete ad irrigarlo quando questo è troppo asciutto, il terreno dove dimora il ranuncolo deve sempre essere un pochino umido.
Concimazione
Particolare molto importante nella crescita e nella coltivazione del ranuncolo è la concimazione, questa infatti dovrà essere effettuata con estrema cura e regolarità durante il periodo della fioritura. In questo periodo cercate infatti di concimare con del buon fertilizzante liquido ogni due tre settimane, l'ideale è aggiungere la soluzione all'acqua utilizzata per l'irrigazione. Nella fase di fioritura cercate di prediligere concimi con una altissima concentrazione di potassio, diversamente in fase di crescita sceglietene uno specifico che abbia una buona quantità di azoto.
Riproduzione
La riproduzione dei ranuncoli è semplice e piuttosto comune, può avvenire tramite classica moltiplicazione o per semi. Nel primo caso i tuberi derivati dal bulbo principale andranno interrati in maniera simile e trattati come esemplari adulti, nel secondo caso, utilizzando i semi, il risultato sarà più difficile da ottenere e come di consueto servirà più tempo, almeno due o tre anni.
Potatura
La potatura del ranuncolo si esaurisce nell'operazione di pulizia da parti secche e fiori appassiti, nessuna altra particolare potatura sarà necessaria.
Fioritura
La fioritura del ranuncolo, lo abbiamo già sottolineato, è continua e piuttosto anticipata. La pianta infatti produrrà fiori che inizieranno a sbocciare a febbraio e termineranno di farlo a giugno. Se però piantate il bulbo alla fine dell'inverno otterrete una fioritura continua durante tutta l'estate.
Malattie e parassiti
Un problema riconosciuto dei ranuncoli è il marciume dei rizomi che si presenta durante il periodo vegetativo, per ovviare al pericolo è bene ridurre le irrigazioni in questo periodo, limitandosi a non far seccare il terreno. Se il marciume è molto grave vi consigliamo di rivolgervi al vostro garden di fiducia. Non si conoscono parassiti particolari che attaccano questa pianta, la quale però non è certo immune da attacchi, e un trattamento preventivo molto leggero con degli antiparassitari non è mai una cattiva idea.
Consigli per l'acquisto
Per acquistare una pianta forte e solida di ranuncolo bisogna controllare molto bene il terreno, la nostra insistenza nel controllare il terreno nel quale le piante dimorano deriva dal fatto che i bulbi hanno bisogno di terreni ideali e curati, anche e sopratutto tramite l'irrigazione, per crescere forti e sane. Per questo motivo quando vi recate in un garden per acquistare un ranuncolo cercate di prenderne uno che dimori in un terreno umido e mai secco.
Specie
Esistono diverse specie di ranuncolo, ma qui ci limiteremo, come sempre, a parlare di alcune tra quelle più conosciute. Il ranuncolo millepetali è tra i più utilizzati, cresce benissimo in vaso ed ha una lunghissima fioritura; il pratolino è molto simile, è più piccolo del millepetali e si presta per essere coltivato in vaso; il ranuncolo festival è un ibrido dalle corolle coloratissime; ancora più famoso il success, che è addirittura un ibrido brevettato, produce bellissimi fiori dai colori molto intensi.
Curiosità
Come abbiamo detto il ranuncolo deve il suo nome proprio alla comunissima rana, questo per la predilezione che il ranuncolo ha nei riguardi dei luoghi paludosi. Le parti verdi del ranuncolo contengono liquidi molto velenosi; il pericolo però svanisce se le parti vengono tagliate e seccate e non presenta in ogni caso alcun problema al tatto.