Quando Klaus Schmidt, ormai diversi anni fa, è entrato in una banca di Berlino brandendo una pistola, i presenti hanno subito notato che c’era qualcosa che non andava.
Il rapinatore infatti ha iniziato ad urlare “Datemi i soldi”, e quando il cassiere gli ha chiesto se avesse bisogno di un sacco dove metterli, ha risposto “Questa pistola è fottutamente vera!”. Non solo, l’allarme era in funzione (e faceva un rumore “ridicolmente alto”, ha raccontato poi il direttore della banca), ma Schmidt sembrava non farci minimamente caso.
Nel giro di pochi minuti, durante i quali il rapinatore urlava frasi totalmente sconclusionate, almeno rispetto al contesto, è arrivata la polizia, ma Schmidt non ha fatto una piega quando il suono delle sirene arrivava dall’esterno. Invece, ha preso il bottino ed è uscito dalla banca tentando una impossibile fuga, finendo direttamente in manette.
Come molti testimoni avevano sospettato, Schmidt era sordo, ed era proprio questa la causa del suo comportamento apparentemente strano.
Dopo l’arresto, Schmidt ha presentato una denuncia nei confronti della banca accusandola di avere “approfittato della sua disabilità”, sostenendo che quindi aveva subito una forma di discriminazione che aveva portato alla fine all’arresto.