Eurostat: deficit in calo nell'Eurozona
Eurostat: ma il problema resta quello del debito
Il rapporto tra deficit e prodotto interno lordo nei 17 paesi dell’area Euro è passato dal 6,2 al 4,1%, ma è l’indice debito-pil a continuare la propria scalata, raggiungendo ormai quota 87,2%, con l’ultima rilevazione che aveva fatto segnare l’85,3%. I dati sono contenuti nel nuovo rapporto Eurostat. Un trend speculare a quello dell’Unione Europea nel suo insieme: il rapporto deficit-Pil e’ passato dal 6,5 al 4,5%, quello debito-Pil dall’80 all’82,5%. La situazuione resta grave. Basti pensare che i parametri di Maastricht fissano nel 3 e nel 60% le soglie massime per i rapporti deficit-Pil e debito-Pil.
In Italia, dove per far fronte alla crisi sono stati spesi 13,1 miliardi di euro, lo 0,8% del Pil, il rapporto deficit-Pil e’ stato pari al 3,9%. La spesa pubblica del Belpaese è passata dal 50,5 al 49,1% del Pil, mentre gli incassi sono stati pari al 46,1% (il 46 nel 2010). Tutto ciò mentre giunge l’opinione del Wsj Europe, che vede nell’austerità una ganascia alla crescita. “Le misure di austerity in Italia stanno bloccando l’attività nella terza principale economia dell’Eurozona, secondo quanto appare dai dati economici più recenti che dimostrano come queste misure siano controproducenti“.