Il miglior primo ministro degli ultimi 150 anni ci ha riportati ai fasti del 1900, dall’inizio del secolo al 1920 emigrarono 20 milioni di europei e dal 1745 al 1915 il 16% erano italiani, la maggior parte del nord.
Emigrazione: Note storiche per non dimenticare – Quanti sono gli italiani all’estero?
Non ho niente da aggiungere ai servizi che alcuni giornali pubblicano tutti i giorni, ovviamente il tutto è taciuto dalla grande informazione di regime e da quella televisiva monopolio del piduista e del suo governo.
Che dire? Poche cose, il primo link è dedicato al nord est dove la lega sbraita di federalismo e secessione senza memoria, non conoscono nemmeno la loro storia.
Il secondo, che aggiungerò qui sotto, riguarda tutta Italia ed il futuro che ci aspetta, che aspetta e tocca specialmente i giovani.
Le conclusioni tiratele voi, soprattutto gli illusi, i collusi ed i dementi che hanno votato questa maggioranza di banditi che ha depredato e rovinato il nostri Paese.
Se ci riescono provino a riflettere in che condizioni ci ha ridotto la loro insipienza ed i loro sporchi interessi tra condoni, scudi fiscali e manovre finanziarie che hanno protetto ed arricchito ancora di più i soliti parassiti che dominano il paese.
Non dimentichiamo che l’8% delle famiglie italiane detengono oltre il 48% della ricchezza nazionale, pagano meno tasse dei lavoratori e che il lavoro sommerso rende vale, esentasse, 275 miliardi di euro all’anno e che la malavita organizzata è la prima impresa del Paese.
Buona lettura.
Emigrazione, dati choc: giovani in fuga dal Mezzogiorno