C'era volta una principessa rinchiusa in una torre da una perfida strega.La ragazza aveva capelli magici e lunghissimi, che la strega voleva solo per sé.La giovane ogni anno, il giorno del suo compleanno, vedeva apparire nel cielo un mare di luci.Quando mai avrebbe potuto uscire dalla torre per scoprire da dove vengono le luci?
Invece che starsene buona buona ad aspettare un principe che la salvi, la Rapunzel del 50esimo film della Disney si rimbocca maniche e chioma e parte all'avventura: incontrato il ladro Flynn, e tramortitolo a suon di padellate, lo convince a farle da guida per portarla nel posto delle luci.
Durante il viaggio i due ragazzi incontrano i più strani e variegati personaggi: il camaleonte Pascal, i briganti della taverna (memorabili!) e il fantastico cavallo Maximus. Non mancano però, come in ogni favola che si rispetti, i cattivi: i gemelli e la strega Gothel, che rivuole il potere racchiuso nella magica chioma di Rapunzel. Passano gli anni e le favole cambiano: non più principesse in difficoltà, non più ragazze indifese che aspettano il principe azzurro. Da Ariel in poi, le protagoniste della Disney sono giovani donne forti che decidono di lottare per i propri sogni e per essere padrone del proprio destino.Rapunzel raccoglie a piene mani questa illustre tradizione e non è da meno delle altre principesse: armata di padella e capigliatura, che usa come una frusta (persino Indiana Jones impallidirebbe!), la ragazza lotta con tutte le sue forze per realizzare il suo sogno. Ad aiutarla il bel Flyn, che per una volta non è il solito principe in doppio petto: questa volta è uno scaltro ladro, affascinante, sicuro di sé e piacione. Praticamente il Sawyer di Lost! Finalmente un protagonista maschile con personalità. E sexy!A fare da contorno ai carismatici protagonisti c'è tutta una schiera di personaggi secondari divertentissimi: oltre ai protagonisti più smaliziati infatti, questa pellicola si distingue anche per la maggiore dose di ironia ed umorismo. Adorabile il camaleonte Pascal, fantastici i briganti della taverna e mito animale dell'anno il cavallo Maximus: a metà tra un equino e un cane, è il personaggio più espressivo e divertente della pellicola. E senza mai parlare! E' vero alcuni difetti ci sono: il 3D non è così indispensabile e le canzoni sono piuttosto scialbe e anonime (sono lontani anni luce gli anni d'oro di “In fono al mar”, “Il cerchio della vita” e “Il mondo è mio”), ma nonostante questo il film ha la capacità di riallacciarsi alla grande tradizione Disney e di creare nuovi accattivanti personaggi. E allora sì, anche da grandi, possiamo finalmente tornare a vedere un film Disney al cinema.Perché, come dice la capelluta protagonista, sognare è importante.