In vista del ritorno degli ottavi di Europa League dove il Manchester è chiamato a rimontare il 2-0 contro il Liverpool, andiamo a scoprire il talento dei “Red Devils” Marcus Rashford
In una stagione verosimilmente fallimentare per il Manchester United, Marcus Rashford è una delle poche note liete. Nonostante lo United abbia in rosa attaccanti di livello come Rooney, Martial e Depay, a causa di una serie di infortuni ad emergere è stato proprio il giovane Marcus, in cui Van Gaal ha creduto ciecamente.
Caratteristiche tecniche
Rashford è un attaccante versatile in grado di ricoprire ogni ruolo sul fronte d’attacco, dalla prima punta all’esterno. Fisicamente non troppo imponente, infatti nonostante sia alto circa 1,80m la sua corporatura è ancora molto esile per via della giovane età. Ma è molto rapido, caratteristica che gli permette di cambiare posizione senza dare punti di riferimento. Il ruolo che più gli si addice è quello di prima punta: la velocità negli inserimenti e il fiuto del goal lo rendono un attaccante moderno, paragonabile al più celebre Thomas Müller.
Una vita da “Diavolo”
Marcus Rashford nasce il 31 ottobre 1997 a Manchester. Muove i primi passi nell’accademia del Fletcher Moss Ranger, ma nel 2005 a soli 8 anni viene notato dagli scout del Manchester United che lo aggregano al settore giovanile. Nell’under 19 dei Red Devils inizia a dare il meglio di sé, esplodendo definitivamente nella Youth League, dove trova ben 5 goal in 3 presenze. Queste prestazioni accendono l’interesse di Louis Van Gaal, il quale inizia a farlo entrare nell’orbita della prima squadra. Il 25 febbraio arriva finalmente il grande giorno per Marcus: è un giovedì sera di Europa League, il Manchester è chiamato a rimontare il 2-1 subito in trasferta dal Midtjylland. Rooney è infortunato e Martial anche non è in grado di scendere in campo, così Van Gaal senza nessuna paura schiera titolare Rashford, che lo ripaga con una doppietta da sogno, segnando il secondo e il terzo goal del Manchester nella vittoria per 5-1 contro la squadra danese. Con questa doppietta Marcus diventa il più giovane calciatore nella storia del Manchester United a segnare in una partita europea, a soli 18 anni e 117 giorni, battendo il precedente record di George Best (18 anni e 158 giorni). La favola di Rashford non finisce qui, però: solamente tre giorni dopo viene nuovamente schierato titolare in campionato contro l’Arsenal e anche in questo caso segna una doppietta decisiva per la vittoria per 3-2 dei Red Devils contro i Gunners.
Marcus Rashford’s first 4 goals for @ManUtd: pic.twitter.com/BXGZOCEKKG
— Martial (@MartialTheMan) 6 marzo 2016
Le premesse sono dunque rosee per l’avvenire di questo giocatore. Dovranno essere bravi i suoi allenatori ad assecondarne la crescita senza forzare i tempi per non rischiare di bruciarlo: Van Gaal è sicuramente un maestro nella crescita dei giovani, ma molto difficilmente sarà lui l’allenatore dello United l’anno prossimo.
Nazionale
Vista la giovanissima età, Rashford non ha ancora esordito nella Nazionale maggiore, ma ha totalizzato due presenze nell’Under 16 e due presenze nell’Under 18, senza però realizzare nessun goal.
Valore
Al momento non è possibile stimare il valore di Rashford, in quanto ha da poco esordito in prima squadra. Di sicuro difficilmente lascerà a breve il Manchester United, ma quando lo farà, se avrà rispettato le aspettative, lo farà per una cifra molto elevata.
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4 goals
1 assist
6 take-ons
6 tackles won
9 shots
1 Player of the Month award pic.twitter.com/yjhYSLAMVe— Manchester United (@ManUtdChannel) 6 marzo 2016