Rassegna F1 2012 | La HRT

Paddock

Published on dicembre 3rd, 2012 | by Carlo Di Berardino

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Cominciamo con oggi la rassegna del campionato di F1 2012. Una veloce panoramica di come e’ andato il campionato 2012 diviso per team.

E cominciamo dal basso e cioe’ dalla HRT.

La notizia e’ di questi giorni e non giunge come una sorpresa. La HRT non figura tra i team iscritti al campionato di F1 per il prossimo anno. Triste conclusione di una vicenda cominciata gia’ dopo l’estate, quando le prime crepe ai bilanci della scuderia spagnola stavano apparendo sempre piu’ vistosi.

Il tentativo di venderla e’ ancora in piedi, con lunedi 3 dicembre come data ultima. Ma pare che non si sia presentato nessuno e che di conseguenza la Thesan Capital, proprietaria del team, non ha altra alternativa che vendere quello che rimane.

Quello che rimane e’ una storia di tre anni, fatta di tentativi di dare un senso al progetto della creazione di un hub di F1 in Spagna ed in particolare a Madrid. In particolare la cosa si era concretizzata quest’anno, quando finalmente la HRT era riuscita a riunire sotto un unico tetto quelli che erano due team di tecnici, uno a Monaco di Baveria e l’altro appunto in Spagna. Ma la stagione della HRT non era cominciata sotto i migliori auspici. Uno dei suoi uomini con maggiore esperienza, Colin Knolles, lasciava il team alla fine del 2011, rimpiazzato da Luis Pereze Sala, ex pilota di F1, con la motivazione di dare al team una decisa impronta spagnola. Inoltre nel 2012 sono arrivati Pedro de La Rosa, pilota di grande esperienza e l’indiano Karthikeyan, con la speranza di attrarre capitali indiani, cosa che pero’ non si e’ materializzata.

La stagione non comincio’ bene, soprattutto perche’ per il terzo anno consecutivo la monoposto non era pronta per i primi test pre campionato, ma debutto’ molto piu’ in la’, costringendo la HRT ad utilizzare la monoposto dell’anno passato. A peggiorare le cose, ci fu anche la mancata qualifica di entrambe le monoposto durante il primo Gran Premio della stagione in Australia.

Il resto della stagione e’ stato un continuo navigare nelle ultime posizioni, a volte creando qualche problema di doppiaggio e qualche collisione, come accadde a Vettel in Malesia, anche se in quella occasione non ci sentiamo di dare la colpa alla HRT.

Il team spagnolo ha chiuso la sua terza e molto probabilmente ultima stagione di F1 all’ultimo posto, incapace di dimostrare un qualsiasi miglioramento da un punto di vista tecnico.

La HRT, sempre alla ricerca di fondi, e’ stato il team di F1 che per primo ha fatto debuttare un pilota cinese, Ma Qing Hua, cosa che e’ avvenuta durante il Gran Premio d’Italia a Monza.

La HRT va quindi ad inserirsi in quella che e’ la lunga lista delle cosiddette meteore della F1, team che grazie ad operazioni finanziarie di dubbia portata, hanno contributo ad un breve e nella maggior parte dei casi privo di successo, passaggio in Formula 1.