Rassegna F1 2012 | La Mercedes

Paddock

Published on dicembre 28th, 2012 | by Carlo Di Berardino

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Londra, 28 dicembre 2012 – La stagione del team della stella a tre punte sara’ ricordata per tre motivi fondamentali: la prima vittoria ottenuta in Cina, il passaggio di Hamilton ai loro servizi per il 2013 ed il definitivo addio alla F1 di Michael Schumacher.

Ma cominciamo con i numeri. La Mercedes conclude il campionato di F1 al quinto posto con un totale di 142 punti, la maggior parte dei quali conquistati nelle prime 11 gare della stagione, mentre la seconda parte della stagione solo un magro bottino di 36 punti.

Sicuramente la vittoria in Cina di Nico Rosberg ha rotto quella che sembrava una maledizione per la Mercedes, con il rischio di ripetere la debacle di altri illustri costruttori degli ultimi anni come la Toyota e la BMW. Ma d’altra parte la vittoria cinese ha fatto sperare in risultati che poi non sono arrivati.

Un degrado delle gomme superiore alle dirette concorrenti, la difficolta’ di portarle in temperatura e fondamentalmente il terzo progetto fallito di monoposto, hanno fatto candidamente ammettere allo stesso Ross Brawn che il team ha concentrato i proprio sforzi nella direzione sbagliata, come per esempio lo sviluppo del cosiddetto doppio DRS.

Tra le cose migliori fatte vedere dal team, sicuramente la pole di Schumacher a Montecarlo, impresa che ha fatto correre un brivido lungo la schiena a tutti gli appassionati del grande Michael, ed il podio dello stesso al Gran Premio d’Europa a Valencia. Un altro podio da brivido con Alonso, Raikkonen ex Ferrari e lo stesso Schumacher, anche lui ex Ferrari.

Le cose peggiori purtroppo sono state fatte vedere proprio da Michael con una serie quasi ininterrotta di ritiri dovuti a problemi meccanici ed incidenti del tutto evitabili, come la collisione con Senna a Barcellona e quella con Vergne a Singapore.

Nonostante il quinto posto, la stagione della Mercedes puo’ sicuramente considerarsi negativa, soprattutto per un team con il budget e la storia della casa tedesca.

Il 2013 si presenta con molte novita’. Innazitutto Lewis Hamilton al volante della Mercedes fa sperare bene anche se lui ci tiene ha gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi, un team di tecnici di tutto rispetto, tra i quali Aldo Costa di memoria emiliana ed infine la dipartita di Norbert Haug e l’assunzione di Niki Lauda come direttore non esecutivo. Insomma la Mercedes ha affilato le armi per il prossimo anno, in una stagione che, se dovesse rivelarsi al di sotto delle aspettative, potrebbe vedere altre illustre partenze, come quella di Ross Brawn. In fondo il licenziamento di Haug e’ stato un chiaro segnale da parte del consiglio di amministrazione di Stoccarda che non si ammetteranno altri fallimenti.

Staremo a vedere.