Orriiiibile collage stile cartolina anni'70... scusate!
Qualcosa ci inquieta (e ci inquieterà) sulla strada che porta a San Valentino, soprattutto questa Croce Celtica abbastanza...sinistra, che la dice lunga sul pensiero della gente di queste parti e.. Un sacco di bunker, nei dintorni di Malles, che rimangono misteriosi per un bel po', facciamo un sacco di congetture...seconda guerra mondiale, prima?! servivano per delle esercitazioni, sono tedeschi?! mahhhEcco qui la risposta e le foto...
Nei dintorni di Malles si trovano tanti bunker (fortificazioni). Questi sono stati costruiti dopo la prima guerra mondiale. Sono tutti parte di un complesso sistema di fortificazioni per difendere i confini italiani da una possibile invasione da parte della Germania nazista. La parte del Vallo Alpino nell’Alto Adige è chiamata in tedesco “Alpenwall”. La costruzione delle fortificazioni ovviamente non rimaneva nascosto dal potente tedesco Hitler. Nel 1942 Hitler esortava suo alleato Mussolini di terminare la costruzione del vallo alpino, quale poco tempo dopo la terminava. Dopo il 1945 i bunker sono stati completati nell’ambito del concetto di difesa della NATO e sono state estese fino i primi anni degli anni novanta. Tuttavia e fortunatamente le strutture dovevano mai resistere a un attacco, così che anche il nostro paese è stato risparmiato. Negli anni dopo i bunker sono stati progressivamente chiusi o resi inaccessibili. A Malles adesso è possibile di entrare una volta la settimana nei bunker con una guida. Vi aspetteranno storie interessanti intorno ai bunker misteriosi. Importante per il tour è un passo sicuro e di portare delle scarpe resistenti e una lampada. (tratto da: BUNKER DELLA VAL VENOSTA )
La nostra prima mattina in Val Venosta la passiamo a Malles, un posto molto simpatico in cui torneremo più volte, per prendere il treno ma, soprattutto, per sostare e gustare caffè, torte e gelato (il gelato gusto Mozart, soprattutto!) nei suoi piacevoli bar-caffé in stile austriaco e nordico...
Ma la nostra prima visita qui è mooolto fortunata: giorno di mercato! Facciamo acquisti... Per me una comoda giacca a vento Brugi (solo 19 euro) e per Marco, alo stesso prezzo, una camicia in flanella scozzese...evvai!
Giorno di Mercato a Malles
Nel centro di Malles c'è anche un bel castellino a cui stanno lavorando per recuperarlo, ma un castello c'è anche nella campagna lì vicino, oltre ad essere molto bello è anche una scuola superiore e si può visitare, ma solo il giovedì mattina quindi... torneremo!Intanto facciamo qualche scatto e ci dirigiamo verso un Monastero molto suggestivo (che di notte è completamente buio, anzi..c'è solo una lucina, in compenso bellissimi orti..)
giri di ricognizione!
vista dalla strada che porta al Monastero
fuori dal ristorante mucche e...
... questo bolide che attira subito la mia attenzione! wow!
Prima di rientrare in hotel per un riposino ci fermiamo a visitare questo Sacrario Militare della Grande Guerra. Ricorda, nell'architettura, un piccolo Monte Grappa; scopriamo che i soldati italiani qui tumulati non hanno mai combattuto in queste zone, ma furono spostati qui durante il Fascismo per scopi puramente propagandistici, una delle tante vergogne del ventennio...e mi riporta alla memoria uno dei libri più belli che io abbia letto "Le Stagioni di Giacomo" di Mario Rigoni Stern (tra l'altro..consigliatissimo qualsiasi libro del grande Mario...)
i miei piedini! quando ho scattato questa foto vi ho pensate!
Vista sui ghiacciai, il sole e Marco o...Sampei!?!!?
le mie amiche...
E poi arriva il giorno in cui si può visitare il castello/scuola.. Pensavate che solo Harry Potter potesse studiare/vivere in un castello!? SBAGLIATO!!!Qui nel periodo scolastico ha sede la scuola superiore di Agricoltura, l'estate invece ci sono corsi di perfezionamento bandistici, e così ci becchiamo anche un concertino!
Soddisfatti di questa visita al castello del Vescovo di Coira ci dirigiamo subito a Sluderno, per visitare proprio CASTEL COIRA! Il castello attualmente è proprietà dei Conti Trap ed è ancoraabitato, per questo all'interno non abbiamo potuto fare molte foto, solo queste...Buona visione e alla prossima puntata! ehehhe
poverini...
la canapa attraverso i secoli!
una carinissima damigella in armatura con due brutti ceffi (et padani)