Continuo a discettare su Ravenna Città della Cultura, prima di dedicarmi ai bei monumenti ed alle attrattive innumerevoli della mia città, occorre che mi fermi a pensare a come debba presentarsi una città della cultura... non c'è alternativa deve perlomeno tentare di essere una città ideale. E come deve essere una città ideale...mmm. Mi sovviene di pensare al ciclo del "Buono e del Cattivo Governo" di Ambrogio Lorenzetti che si trova nella Sala dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena. E' un'arte civile, di responsabilità, che mostra il Cattivo Governo nella personificazione di un Diavolo attorniato di figure allegoriche quali la Crudeltà, la Discordia, la Guerra, la Perfidia, la Frode, l’Ira, la Tirannide, l’Avarizia e la Vanagloria che portano ad una comunità abbandonata a se stessa, ad uno strato di degradazione, di corruzione e delinquenza. All'opposto nell’Allegoria del Buon Governo campeggia la figura di un vecchio e saggio monarca che siede sul trono, circondato dalle figure allegoriche della Giustizia, della Temperanza, della Magnanimità, della Prudenza, della Fortezza e della Pace. Sul suo capo vi sono inoltre le personificazioni delle virtù teologali: Fede, Speranza e Carità, un governo giusto, attento alla vita del cittadino, un governo che si svolge tra la buona convivenza dei cittadini che cooperano fra loro. Sic! Ravenna è lontana dal buon governo e i cittadini di conseguenza pure loro! La delinquenza, i furti, gli atti di vandalismo e di bullismo in aumento perché? Prima di tutto per avere un buon governo occorre denaro perché tutto costa dai mezzi pubblici, agli ospedali, ai parchi, alle scuole, agli asilo nido, musei, teatri, palestre, rampe per disabili, scuole d'italiano per immigrati ecc., senza dimenticare che se molto deve essere fatto per i giovani perché sono il futuro, di più occorre fare per gli anziani, che sono i nostri progenitori i quali hanno solamente il varco della soglia, in fondo gli anziani sono dei bambini brutti e perciò molto spesso scansati. Da dove prende i soldi il buon governo per fare ciò? Dalle tasse e quindi ora apprendiamo bene il perché del primo articolo della nostra Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
immagine di Teoderica " Le colombe di Galla Placidia