Una delle più classiche erbe di campo la borragine,
proveniente dallo stato selvatico, raccolta nell’orto piuttosto che acquistata dal verduriere di fiducia, è la base per la rivisitazione di un classico della tradizione culinaria ligure. La mia passione per il mondo del verde e delle piante deriva da quella per la cucina, in Liguria i piatti della tradizione sono poveri, a base di verdure, di erbe che le donne raccoglievano un tempo nei campi. L’interesse che nutro verso i vegetali è stato dapprima di tipo utilitaristico, sentivo la necessità di avere materia prima fresca. I primi ad arrivare nel bosco-giardino sono stati gli aromi, l’orto è seguito a breve ed ha aperto la strada alla curiosità di sapere ed imparare. I fiori e tutte le altre ornamentali sono arrivati dopo.
Ravioli delicati di Borago officinalis e patate
Ingredienti per il ripieno:
200 ricotta gr, ricotta, 200 gr. di foglie giovani di borragine, 1 patata media, 2 uova (uno intero ed un tuorlo), 1 piccolo scalogno, parmigiano grattugiato, 1 porro, sale qb.
Ingredienti per la pasta:
2 uova (uno intero ed un tuorlo) e 200 gr. farina
Lessare la patata. In una padella antiaderente far scaldare su un filo d’olio un piccolo scalogno tagliato a rondelle fini, la patata ridotta a dadini e le foglie di Borago precedentemente lavate. Cuocere per qualche minuto per ammorbidire le foglie di verdura. Sminuzzare il preparato ottenuto con la mezzaluna e in una ciotola unire ricotta, uova, parmigiano e sale. Preparare una sfoglia con uova e farina, tirarla sottile e disporvi a mucchietti un po’ di composto. Con una rondella formare dei ravioli piuttosto grandi.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua e condirli con burro fuso al quale si aggiunge all’ultimo qualche rondella tagliata finissima di porro.
consigliati tre ravioli a persona.
Brevi note colturali
Borago officinalis – Borragine o Borrana
Pianta erbacea annuale/biennale con radice fibrosa, forma un cespuglio che raggiunge i 60 cm di altezza. Il fusto cavo porta foglie alterne, ovali picciolate e ricoperte da peluria.Da maggio e settembre si ricopre di numerosi fiori a forma di stella a cinque petali di colore azzurro intenso, più raramente sono rosa o bianco. La borragine per la sua semplicità doi coltivazione ed adattabilità è presente in tanti orti, ama un terreno ricco, sciolto e privo di ristagni d’acqua. La posizione ideale è in pieno sole. Si propaga facilmente dai semi, messi a dimora direttamente in piena terra in primavera e distaziati di circa 40 centimetri.
Difficilmente fornita in vaso, Borago officinalis è venduta in semenza.
Ulteriori info sul mio articolo per Casa di Vita DESPAR