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Rc auto da ammattire

Creato il 13 marzo 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Dovra’ essere convertito in legge entro il 24 marzo, ma il decreto sulle liberalizzazioni in materia di responsabilita’ civile per la circolazione di autovetture e’ in verita’ poco conosciuto dagli italiani che, per quel poco che ne sanno, non nascondono il proprio pessimismo circa gli effetti.

Eppure il principio ispiratore – come logico sia – parte dal presupposto di contenere i costi dei premi (cosi’ si chiama il prezzo che si paga per assicurare l’auto) ed osteggiare le frodi e cioe’ quei fenomeni illeciti – a quanto pare diffusi – che fanno tirare fuori tanti soldini alle compagnie, “costrette” a riprenderseli maggiorando il costo assicurativo degli automobilisti onesti (fortunatamente la stragrande maggioranza). Anche senza macchie dovute ad incidenti e con una classe di merito in meno, quindi, si assiste al lievitare della tariffa, la quale esplode se puta caso nell’attestato di rischio compare un sinistro (anche uno che sia costato alla compagnia 2 – 300 euro) negli ultimi 5 anni. Si ammattisce spesso alla ricerca della tariffa meno cara (si fa per dire).

Cosa portano di nuovo le liberalizzazioni? Intanto la multi preventivazione: gli assicuratori avranno l’obbligo di consegnare al cliente – oltre al proprio – almeno altri due preventivi di societa’ concorrenti.

Promette meglio la tariffa unica per i guidatori disciplinati su tutto il territorio nazionale: niente distinguo fra nord e sud per gli automobilisti nelle migliori classi di merito.

Sconti sulla polizza per chi decide di installare dispositivi di controllo sull’uso dell’auto, tipo scatola nera pronta a registrare i dati di navigazione.

Lotta alle frodi: in primis pene severe, fino a 5 anni di carcere. Eliminato, poi, il rimborso per i danni lievi (ad esempio l’assai frequente colpo di frusta) in assenza di una certificazione medica obiettiva. Solo il tempo riuscira’ a far apprezzare l’efficacia di questi nuovi strumenti, specie al fine di un abbattimento dei costi, oggi “insopportabili”, della Rc auto.

Pessimismo, pero’ nelle more, fra gli italiani. Facile.it – che compara e offre assicurazioni on line – ha sentito trecento italiani alle prese con l’annuale rinnovo di polizza. Il 35% ignora il contenuto del decreto sulle liberalizzazioni; appena l’11% del campione intervistato ritiene che l’abolizione del risarcimento per le microlesioni fara’ diminuire le frodi assicurative. Solo il 9% reputa che in seguito all’adozione delle nuove misure i prezzi della Rc auto scenderanno realmente, mentre il 56% pensa che le compagnie studieranno nuovi escamotage per rincarare ugualmente i premi.

Francesco Rella @FalloSapere


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