In questi giorni ho avuto modo di scambiare opinioni e sensazioni di questo avvenimento che per me è sempre stato Sacro, fin da piccolo.
La povertà di parole e di linguaggio dei giornalisti Italiani fa veramente pena. Il continuare a fare delle domande idiote agli Atleti mi fa venire in mente la visione del coyote che aspetta la sua preda, per farla fuori del tutto.
Ci si dimentica immediatamente che per arrivare li c’è stato un lungo percorso di sacrifici, costanza, difficoltà, ed il fatto di non vincere una Medaglia e/o di non essere stata in grado di raggiungere le aspettative non debba portare una atleta dalle stelle alle stalle in pochi secondi.
Brava Francesca Pellegrini che è riuscita in maniera eccellente a svincolarsi dalle stupide interviste a bordo piscina dopo le sue vasche. Interviste basate solo sullo scoop della negatività da persone pretestuose di voler conoscere un mestiere.
Li trovo cinici e vuoti e proprio di recente parlavo di Gianni Rodari che a proposito scrisse una poesia in cui oltre ai grandi valori della pace e della libertà, c’erano sottintesi anche che sarebbe opportuno scrivere meno ma scrivere meglio così come fare interviste sensate e non processi disgustosi da malatelevisone per cui ci tocca anche pagarne un abbonamento!