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Rea, gelida e butterata

Creato il 27 dicembre 2012 da Stukhtra

Con un diametro di circa 1.530 km, Rea è il secondo satellite di Saturno per grandezza, dopo Titano. Scoperta il 23 dicembre 1672 da Gian Domenico Cassini, faceva parte con Teti, Dione e Giapeto dei cosiddetti Sidera Lodoicea, le Stelle di Luigi, enfatico appellativo con il quale Cassini intese onorare il re Luigi XIV (la piaggeria era d'obbligo all'epoca per chi poteva lavorare solo ingraziandosi sovrani e mecenati: si pensi ai satelliti medicei di Giove, intitolati da Galileo a Cosimo II de' Medici).

Rea è un corpo ghiacciato, con una densità media di 1,236 grammi per centimetro cubo: meno di un quarto di quella terrestre. I ricercatori sono tuttora incerti se sotto la coltre di ghiacci si nasconda un piccolo nucleo roccioso. Rea possiede una sottilissima esosfera fatta principalmente di ossigeno e biossido di carbonio, in proporzione di circa 5 parti contro 2. Ha un'albedo molto elevata, intorno a 0,95. La temperatura è di circa -174 °C nell'emisfero illuminato dal Sole e -220 °C nell'emisfero in ombra. Possiede forse un sottilissimo anello di detriti e certamente un gran numero di crateri da impatto, a testimoniananza di un passato violento e pericoloso.

Le immagini che seguono sono un regalo di Natale della sonda Cassini. Scattate il 22 dicembre 2012 durante il ventiduesimo flyby di Rea, sono state inviate a Terra il 24 dicembre e pubblicate sul sito Ciclops, come immagini grezze non ancora elaborate. Le versioni riprodotte qui di seguito sono state un po' migliorate nelle luci e nel contrasto grazie a una moderata "passata" di Photoshop (ma bisogna guardare la versione ingrandita per notare i miglioramenti).

Rea, gelida e butterata
Vista globale di Rea, fotografata dalla sonda Cassini dalla distanza approssimativa di 29.909 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 27.045 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 23.097 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 27.939 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 25.473 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 22.934 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 26.576 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 55.343 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SSI
Rea, gelida e butterata
Particolare della superficie di Rea, ripreso da Cassini dalla distanza di circa 30.386 km. Cortesia: NASA / JPL-Caltech / SS

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