Real Madrid indagato   per aiuti di stato

INCHIESTE (Madrid). Quando alcune settimane fa era emersa la notizia dell’inchiesta della Commissione Europea per aiuti illegali da parte dello stato o delle municipalità ai club olandesi, a Bruxelles avevano precisato che poteva trattarsi della punta di un iceberg che potrebbe riguardare altri paesi.

Secondo il quotidiano inglese The Independent che stamattina pubblica la notizia in esclusiva sarebbe addirittura il Real Madrid ad essere nel mirino della Commission per la Concorrenza guidata dallo spagnolo Almunia. L’episodio chiave, la pistola fumante sarebbe legata alla transazione che nel 2011 vide il club della capitale cedere alla città di Madrid i terreni della sua cittadella dello sport a Las Tablas per 22.7 milioni di euro, l’equivalente del valore dei terreni concessi al Real per la costruzione del nuovo stadio. Il problema anche dal fatto che gli stessi terreni di Las Tablas nel 1998 furono acquistati dalle merengues per 421.000 euro. In tredici anni quindi si sarebbe assistito ad un aumento di valore pari a 54 volte il valore iniziale, una valutazione da fantascienza.

L’inchiesta da parte della Commissione Europea che, in passato, ha già messo alle corde il Valencia reo di aver goduto di un prestito dall’istituto bancario Bankia grazie ad una fidejussione della regione valenciana, è iniziata alla fine del 2001 e presto dovrebbero arrivare le conclusioni.

The Independent ha contatto il Real Madrid i quali portavoce hanno precisato di “non avere goduto di alcun privilegio nelle sue attività immobiliari e di aver sempre ricevuto il trattamento riservato a qualsiasi altra società”. Secondo la società madridista “con l’accordo siglato con il Real il consiglio comunale di Madrid ha protetto gli interessi della città. evitando un procedimento giudiziario che avrebbe potuto portare ad un costo maggiore. Il valore delle proprietà è aumentato con il passare del tempo grazie al grado di evoluzione del processo di sviluppo urbano e del mercato immobiliare”.