Il Real Madrid, insieme ad altre squadre spagnole, era stato oggetto nel dicembre 2013 dell'apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea per presunti Aiuti di Stato, derivanti in particolare dal trattamento fiscale di vantaggio ottenuto per il favorevole trattamento fiscale ricevuto.
Qualche mese più tardi, invece, il Real Madrid è stato messo sotto inchiesta anche per una possibile differente violazione, avvenuta in occasione della vendita di terreni da parte del Comune di Madrid ( Ayuntamiento de Madrid) a favore del club, pagati mediante compensazione di debiti del Comune stesso verso la squadra.
Apparentemente la transazione, che risale 2011 , costituisce Aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 87 del Trattato che istituisce la Comunità Europea: il Comune avrebbe enormemente sopravvalutato il suo debito verso la squadra di calcio in modo che la stessa potesse ottenere il terreno necessario ad ampliare le proprie attività intorno allo stadio Santiago Bernabeu.
Secondo le ultime informazioni raccolte durante l'indagine alla fine del 2015, sarebbe infatti emerso che una prima vendita per un controvalore di 595mila euro fu bloccata a causa di una modifica legislativa, per poi essere definita qualche tempo dopo, ma al controvalore di 22,7 mln di euro, con un aumento di valore del debito del 3700%.
Il Commissario Europeo alla concorrenza Margrethe Vestager, ha condotto l'indagine concludendo che lo Stato deve recuperare da Real Madrid Aiuti di Stato per un valore tra i 20 e i 25 milioni di euro.
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