Qualche settimana fa una foto promozionale di Beyoncé ha fatto adirare la comunità nera: troppo bianca la cantante nello scatto, hanno detto i più, puntando il dito contro l’ex Destiny’s Child, rea di averlo già permesso qualche anno fa in una campagna pubblicitaria L’Oreal, mentre i maligni hanno addirittura ipotizzato che a togliere colorito all’artista non sia stato Photoshop, bensì un trattamento sbiancante cui si sarebbe sottoposto ai tempi anche il compianto Michael Jackson.
Ma Beyoncé non è l’unica artista di colore ad apparire “più chiara” in foto. In pochi infatti hanno notato che anche Rebecca Ferguson, tra filtri, bianchi e neri, e sovraesposizioni preparate ad arte è molto più bianca di quanto non sia in realtà, fino ad apparire quasi caucasica sulla cover del suo album di debutto.
Classe 1986, la britannica Rebecca si è classificata seconda nell’edizione inglese di X Factor, e si sta facendo conoscere, e soprattutto notare, anche in Italia per la sua Nothing but love, primo singolo estratto da Heaven, che sempre più spazio guadagna nell’ariplane radiofonico, scalando anche i vertici delle classifiche nostrane.
Gli scatti che ritraggono Rebecca bianchissima sono due: la copertina dell’album Heaven, e quella del primo singolo estratto dal disco, ma anche alcuni scatti fatti dalla Ferguson per promuovere il suo lavoro discografico. Ma qual è la ragione che spinge una cantante di colore, tra l’altro molto bella, a snaturarsi in foto?