Recensione a: “Attacco agli illuminati” di Monica Bauletti

La recensione del Sole e Luna Blog

E oggi tratteremo un romanzo molto particolare! Si parla di illuminati, di cospirazioni internazionali,di intrighi e di lotta per il potere. 

Maggy è stata abbandonata dai genitori quando era solo una bambina e allevata dalla nonna. La sua infanzia ha dato una forte impronta al suo carattere, rendendola schiva e non incline a socializzare. Nulla sembra scalfirla, le emozioni paiono essere distanti dalla ragazza finché non incontra Oscar e si ritroverà, suo malgrado, invischiata in un intricato complotto internazionale.

Maggy è un personaggio da scoprire; fredda, impassibile e  determinata. Sembra avere un carattere molto forte, ma il passato l’ha profondamente segnata. Ella affronterà un grande percorso di crescita durante il romanzo. Un cammino che dovrà seguire per capirsi e guarire dal male che si porta dietro, da colpe che non sono sue, di un carattere che va modellato e limato per affrontare il futuro. Nel romanzo c’è tutto un esame psicologico dei personaggi che ci permette di entrare molto in empatia con essi, di comprenderli, di provare simpatia o meno per loro, ma di conoscerli.

La storia viene raccontata alternando i punti di vista di tre personaggi: Maggy, Romina e Oscar. Questo ci permette di avere un’ampia visuale della vicenda.

Non aspettatevi un protagonista maschile forte e determinato (Oscar), con Maggy rivelerà tutte le sue insicurezze, risultando agli occhi del lettore un personaggio reale e credibile, forse il migliore di tutto il romanzo.

Romina invece ci viene presentata come una donna che ha alle spalle comportamenti poco condivisibili agli occhi del lettore, ha fatto scelte sbaglate dalle quali deve riscattarsi.

Mano a mano che la storia si dipana, le vite dei tre personaggi si intrecceranno, dando vita a un romanzo la cui trama è ricca di intrighi, colpi di scena, complotti internazionali, sete di potere e di denaro. Il potere chiama altro desiderio di potere, ma alla fine, non scordatelo, logora.

Una trama misteriosa che non può non catturare il lettore.

Se dobbiamo trovare una pecca al romanzo è sicuramente il fatto che l’autrice spiega tutto, fin nei minimi dettagli, non lascia al lettore alcun margine di immaginazione e a volte, durante la lettura, si sente il desiderio di dire all’autrice che certe cose si erano capite anche senza che lei ce le spiegasse nel dettaglio.

Un romanzo consigliato a chi ama il mistery, i gialli internazionali, le sette avide di potere e sicuramente le crescite personali dei personaggi.

Recensione a cura di Dylan Berro e Laura Bellini.