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RECENSIONE A CALDO – La stirpe del Male

Creato il 14 maggio 2014 da Fabioeandrea

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E adesso, dopo averci smarronato i cosiddetti con il fantasma-demone della saga Paranormal Activity, Matt Bettinelli-Olpin (che sembra il cognome di una casa di produzione di giocattoli italo-americana-svedese) e Tyler Gillett (il meglio di un uomo… pensate bene… due teste per partorire un film del genere!!!) hanno dato il via a questa genialata.

Con lo stile del falso documentario found footage, finanziati da quell’omuncolo di John Davis, hanno spinto due attori (Allison Miller e Zach Gilford) a interpretare una giovane coppietta la cui neo-famigliola non è messa in croce da un poltergeist ma, dall’Anticristo che la fanciulla cova nel suo grembo. Grembo che è stato impollinato dal demuonio durante la luna di miele a Santo Domingo…

RECENSIONE A CALDO – La stirpe del Male

In pratica, conclusosi il filone Paranormal Activity (credo, spero… ci conto eh!!! Diofachesiacosìperchèguardastavoltaèlavoltabuonacheabiuro), ora gli ameriGani ci vogliono rifilare il “bambino-anticristo” , con ENORMI ENORMI ENORMI problemi di sceneggiatura che vuole shakerare Rosemary’s Baby, Il presagio e l’abusato Paranormal

RECENSIONE A CALDO – La stirpe del Male

Quindi non manca una setta satanica che facilita la gravidanza del nascituro di Lucifero… che io ho soprannominato Pupusettete Satanica perché la loro presenza fa proprio ridere i polli ed è principalmente confusionaria (a chi ha visto il film sono pronto anche a spiegare perché con una semplice domanda).

Andrea, in risposta a questa mia nomenclatura umoristica, ha commentato che sono scemino e la mia risposta è stata: «I know. Ma è divertente… perché come setta satanica fanno acqua da tutte le parti».

Come pure il film… e non è acqua santa!!!

Fabio Secchi Frau


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