Recensione a: “Eva e l’assoluto” di Michela Belli

Recensione

Eva è una ragazza dei giorni nostri, è alle prese con un amore impossibile ed è sempre un passo indietro agli occhi della sua famiglia. Cerca di inseguire i suoi sogni pur conducendo una vita normale, ha un lavoro che detesta e forse nemmeno lei ha capito veramente quello che sta rincorrendo. Quali sono i suoi sogni e come poter realizzare qualcosa che ancora dobbiamo immaginare? Questa sembra essere la nostra Eva, la protagonista del romanzo “Eva e l’assoluto”, scritto da Michela Belli.

Perché accontentarsi? Perché mai, dovrei già smettere di pretendere il massimo alla mia età? Perché devo fingere di non voler toccare l’assoluto in ogni aspetto della mia vita? Sì, l’assoluto, quel punto così alto da diventare un abisso.
Quel momento in cui capisci che la sinfonia è lì, completa.

Eva, una ragazza che crede di avere la ricetta per conoscere “l’assoluto”, ma che in realtà prima di capire cosa vuole deve imparare a conoscere se stessa, perché la vita non si affronta seguendo gli altri, ma prendendola di petto e andando avanti per la propria strada.

Un romanzo fresco e divertente.

La lettura è piacevole e scorrevole, grazie anche ai diversi momenti leggeri che ci troviamo di fronte. Alcune scenette sono davvero esilaranti, in grado di strappare un sorriso sincero. Eppure, nonostante il tono che non si impone di lanciare messaggi aulici al lettore, il romanzo della Belli ci racconta tanti frammenti della vita. Ci mostra come dovremmo rimanere aperti alle novità della nostra esistenza, come non dovremmo mai smettere di credere che qualcosa di speciale si insinuerà nel nostro presente e come ogni persona che incrocerà il nostro cammino sarà in grado di farci comporre il puzzle della nostra personalità. Chiunque passi nella nostra vita lascia un segno che dovremmo ricordarci di tenere presente. Ci fa anche notare che non possiamo credere di essere detentori delle verità assolute, nemmeno per quello che riguarda noi stessi, perché la vita, in qualche modo, è sempre pronta a sorprenderci.

Michela Belli, con uno stile semplice e accattivante, ci presenta un romanzo che si legge davvero tutto d’un fiato e che ci ricorda che per trovare la nostra strada dobbiamo innanzitutto seguire il nostro cuore!

Recensione a cura di Laura Bellini e Dylan Berro