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Recensione a: “Il dominio dei mondi-L’egemonia del drago”, di Nunzia Alemanno

Creato il 18 maggio 2015 da Soleeluna
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La nostra recensione

Karl è un bambino come tanti, gli piacciono i videogiochi e i supereroi. È molto maturo per la sua età, è curioso e questa caratteristica lo porta ad avere sete di sapere. Vive in Danimarca con la madre e la nonna, La sua vita appare tranquilla e nella norma, finché non scompare misteriosamente.

Afflitta da disturbi psichici, sarà la madre a essere la prima sospettata della scomparsa di Karl. Ma che fine ha fatto in realtà Karl?

Il bambino si troverà su una galassia lontana, a lui sconosciuta, insieme alla piccola Ambra. Entrambi sono portatori di un segreto e di una profezia che incombe su di loro. Attorno alle vicende dei due ragazzini, ruoteranno quelle di maghi, re e cavalieri. Si parlerà di amore, di storie in grado di commuovere e di tenere con il fiato sospeso.

La trama di questo romanzo è piuttosto intricata. Quando si legge la sinossi si ha l’impressione di avere a che fare con un gomitolo di lana così aggrovigliato da non trovarne più il capo. In realtà la lettura del romanzo invece risulta fluida e coerente.

I personaggi di questo libro sono molto ben caratterizzati, la madre di Karl è uno di quelli che al lettore rimarrà di certo più impresso. Questa donna, tacciata di pazzia, vive un dolore solitario poiché nessuno la comprende. Una donna che rivuole accanto a sé il figlio scomparso misteriosamente.

E poi i nostri protagonisti, Ambra e Karl, due ragazzi che  provengono da mondi completamente differenti, ma che dovranno essere in grado di unirli per non soccombere alla cattiveria di Elenìae e per vincere la loro battaglia.

Non solo questi, molti saranno i personaggi che vi terranno compagnia, ognuno dei quali con un compito ben preciso e perfettamente inseriti nel contesto narrativo.

Il dominio dei mondi-L’egemonia del drago è un bel fantasy.

Lo stile fresco e fluido permette al lettore di vivere le vicende senza troppe interruzioni.

Non è mai facile coinvolgere un lettore catapultandolo in luoghi così fantasiosi, governati da leggi differenti, ma l’autrice ci riesce bene descrivendoci ciò che la sua mente ha creato.

Un romanzo che possiamo consigliarvi di leggere.

Recensione a cura di Laura Bellini e Dylan Berro


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