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Recensione a: “La cacciatrice di sogni” di Fabiola Danese, Butterfly edizioni

Creato il 14 gennaio 2015 da Soleeluna

la cercatrice di sogni_davantiNyx è una giovane ragazza che potrebbe condurre una vita come tante altre, costellata di amici e feste liceali, potrebbe, ma non è così, perché Nyx è una cacciatrice di sogni. Il suo compito è quello di aiutare le anime a superare questioni irrisolte e ad abbandonare il limbo dove sono volontariamente prigioniere.

Nyx ha un dono, un dono che però non le permette di sognare a sua volta. Lei non sa cosa significhi costruirsi un sogno poiché, notte dopo notte, vive nei sogni degli altri. Questo almeno finché nella sua vita non irrompe Aries e allo stesso tempo, nelle sue notti compare l’anima inquieta di un bambino che non vuol saperne di farsi aiutare ad andare oltre il limbo.

Così Nyx si trova a immergersi nella lettura de “Il piccolo principe” cercando un modo per aiutare l’anima  infelice del bambino e, allo stesso tempo, il misterioso Aries diventa parte integrante della sua vita.

Sarà un duro compito quello della nostra protagonista, un viaggio nell’anima del ragazzo che sente di amare, ma anche all’interno della propria poiché Aries le regala la possibilità di sognare.

Fabiola ci fa vivere un mondo magico, un luogo in cui si sente di poter creare a nostro piacimento i sogni che vorremmo. Ci regala dei personaggi indimenticabili, soprattutto Aries con l’aura di mistero che gli aleggia intorno. Accanto a Nyx ruotano anche normali umani, la sorella che si è occupata di lei da quando sono rimaste orfane e il migliore amico che scoprirà presto di amare questa ragazza così diversa. Ognuno di loro è perfettamente caratterizzato per il ruolo che l’autrice ha scelto di attribuirgli.

Lo stile di Fabiola è fresco e giovane. Ciò fa sì che la lettura sia veloce, pagina dopo pagina, anche perché sarete curiosi di scoprire come e se Nyx riuscirà a portare a termine il suo compito. E quando tutto sembrerà risolto…

Mi fermo, ma devo dire che a un certo punto della lettura ho pensato che questa brava autrice non poteva aver davvero concepito una “cattiveria” tanto grande!

È un un fantasy dove non si scomodano vampiri e creature varie, ma che sembra ancorato del tutto alla normalità. Infatti, mano a mano che la storia si sussegue, il lettore ha la sensazione che essere una cacciatrice di sogni sia un “lavoro” come un altro, una cosa del tutto normale. Niente battaglie epiche, non c’è il bene che deve vincere contro il male, ma delle persone che dovranno combattere contro se stessi per poter vivere in pieno il loro futuro.

Un romanzo consigliato a tutti coloro che credono nei sogni!


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