Magazine Cultura

Recensione a “Metalibro” di Gabriele Porrometo

Creato il 25 ottobre 2015 da Soleeluna
Recensione

Recensione

“I nuovi artisti di adesso, se si chiamano veramente artisti, non hanno più bisogno di droghe per l’ispirazione; la nuova droga è l’ispirazione stessa, vivere immersi nei suoi oceani.”

Sono le parole di Gabriele Porrometo, ventiduenne, autore del “Metalibro” uscito quest’anno per  Eretica Edizioni. Ed effettivamente in un primo momento mi sono chiesta “Che tipo di droghe ha assunto questo ragazzo?”. Poi ho capito. Nessuna droga, solo un’immaginazione che non conosce confini.  Il Metalibro è un grande pastiche di generi: poesie, fantasy, viaggi picareschi in mondi assurdi, riflessioni. Riflessioni soprattutto, riflessioni insinuate tra le righe, messe nella bocca del protagonista o di personaggi secondari che appaiono e scompaiono come ologrammi, che si siedono accanto a noi su una panchina e ci rivelano qualche verità della vita. Una paperella di gomma, un pesce deforme, nel Metalibro tutto è lecito.  Il protagonista è N. (N come numero, marcando la condizione di “essere anonimo”), rappresentante degli esseri finiti e innumerevoli. N., burattino nelle mani della sua Entità Superiore, l’Autore, scivola continuamente in vasi comunicanti di incubi e sogni al limite dell’assurdo. Non c’è appiglio, non c’è modo di fermarsi, ogni sforzo per opporre resistenza alla Sua volontà è vano. Ma a sua volta l’Autore è schiavo di qualcuno, di un’ispirazione che non lo lascia dormire, che lo sfianca. E’ questo dunque il processo creativo? È questo scrivere un libro? Cosa facciamo ai nostri personaggi? Ce lo siamo mai chiesti? Quanto male mettiamo nelle loro vite per il capriccio della nostra immaginazione. E loro cosa pensano di noi?

Tante trasformazioni, tanta mitologia, tanti personaggi difficili da dimenticare. Porrrometo delinea le loro caratteristiche fisiche e caratteriali in maniera impeccabile; sono stravaganti ma non pretenziosi, non per il gusto di esserlo, non per sfoggiare una capacità descrittiva molto spiccata.

Scivolare, scivolare, scivolare. Cadere, cadere. Cadere risucchiati in un buco nero che comunica con un altro buco nero e così via. È questo quello che ho pensato durante la lettura del Metalibro. Il susseguirsi di luoghi e ambientazioni è serrato e soffocante, il fiume dell’immaginazione scorre infrangendo tutti gli argini delle convenzioni. Perché di convenzionale il Metalibro non ha assolutamente niente. Non è un libro facile. Non è la lettura da comodino. Ci va concentrazione, ci va attenzione e pazienza. Bisogna ascoltare le voci dei personaggi e fare un grande sforzo immaginativo. Impossibile parlare di una trama in questa fitta rete di vicende ingarbugliate. Ma proprio in questi fili intrecciati si vede la grande capacità di gestire lo spazio narrativo di Porrometo. Nessun elemento fuori posto, nessuna riflessione detta due volte. E non possiamo immaginare cosa verrà dopo. Ogni caduta del protagonista è anche nostra. Cosa ci sarà adesso? Pesci? Paperelle parlanti? Strane creature che parlano in dialetto? Si rimane legati alle pagine, si vuole sapere cosa accadrà.

Le riflessioni sono tante, ma non sono banali, non sono gettate a caso nel testo, hanno un loro luogo e un loro tempo, non possono essere spostate. La scrittura è impeccabile, lo stile scorrevole.

Il Metalibro è un libro che riflette su se stesso, è un libro in cui l’Autore dialoga col suo personaggio, che sviscera l’atto della scrittura, che parla di sé e di nessun altro.

Il Metalibro è senza dubbio un libro riuscito, uno di quelli che vorrei vedere di più sugli scaffali delle librerie. È raro trovare un libro che stimoli in questo modo il lettore e che dialoghi con lui a quattr’occhi.

“Penso che se si voglia seguire il credo dell’artista scrittore, bisogna farsi contagiare e amare senza opporre resistenza quella dolce malattia incurabile denominata “arte””. Come non darti ragione, Gabriele.

Recensione a cura di Elena Ramella


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :