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Recensione a: “Odiare Amare Baciare” di Ella Gai

Creato il 09 agosto 2015 da Soleeluna

odiare-amare-baciare_4307_x600Anna e Andrea, due mondi così distanti che sembra quasi impossibile si possano unire. Lei è una ragazza universitaria, solare e amante della vita. Lui un uomo già affermato in ambito lavorativo, disilluso nei confronti dell’amore, tanto che il suo passatempo preferito sembra quello di portarsi a letto più donne possibili.

Poi accade qualcosa, Andrea investe Anna e da allora non fa che pensare al volto della ragazza. La loro relazione inizia con tanti dubbi, a causa anche della grande differenza di età fra i due, ma piano piano il loro amore diventa qualcosa di cui entrambi non possono fare a meno.

Eppure non sempre l’amore vince sulle incomprensioni e sulle diversità…ma il perché di questa frase lo lascio scoprire a voi lettori.

Odiare Amare Baciare è un romanzo fresco e leggero che si legge tutto in un fiato. Ella Gai riesce a far sognare il lettore con poche e decise pennellate sui sentimenti. Perché di sentimenti si parla in questa storia, anche di quelli malati, di gelosia e possesso che si tramutano in soprusi.

I personaggi sono tutti ben sfaccettati, inutile dire che Andrea è quello che più mi ha colpito, ma non è solo perché, agli occhi di una donna, assomiglia al principe azzurro. Mi è piaciuto soprattutto per la sua evoluzione. Nasce come personaggio vanesio, superficiale per poi trasformarsi subito guidato dall’amore che prova per Anna. Un amore che lo porta a capire quanto vane erano le sue preoccupazioni prima di incontrarla, ristrutturare la barca, trovare una donna che gli scaldasse il letto. Andrea cambia e a quarant’anni diventa maturo, un uomo in grado di prendersi cura di ciò che ha di più prezioso, che scopre l’amore e si lascia sorprendere come fosse un ragazzino.

Ho già detto che si legge tutto in un fiato, ma quando arriverete all’ultima pagina, avrete la tentazione di andare a cercare l’autrice sotto casa e di bussare alla sua porta con aria minacciosa. Questo perché sarete tanto coinvolti dalla storia che trovarsi con un finale aperto non sarà piacevole. Non lo sarà da un lato però perché questo finale aperto, se pur lascia intravedere, come spero, che ci sarà un nuovo capitolo dedicato ad Anna e Andrea, è di una dolcezza disarmante. Colpisce e affonda al cuore del lettore.

Quindi complimenti a un’altra autrice tutta nostrana che si è fatta notare con il self publishing e che ora è entrata di diritto in tutte le librerie!

Recensione a cura di Laura Bellini


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