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Recensione a “Per favore uccidimi” di Angela Volpe

Creato il 21 luglio 2015 da Soleeluna
La recensione

La recensione

E’ un libro? stante la brevità delle pagine sicuramente è un racconto, intrigante, sorprendente ma cammin facendo mi accorgo che è un prequel di una trilogia  a cui l’autrice ha messo mano e che per certi versi ha già realizzato nel suo immaginario.

Di immaginazione la nostra cara Volpe, spero accetti il mio vezzo, ne ha a josa , un po’ come l’astuzia della leggendaria e almeno in Gran Bretagna, causa leggi e scompensi ecologici, cittadina fox! Un’anticipazione cronologica e di ambiente con un’ottima promozione per tutti gli appassionati di un genere che lei definisce  “paranormal romance/young adult”. D’altronde anche il marketing colpisce tutti: un prequel distribuito sia per ereader che per epub e anche in PDF.

La scrittrice nelle sue pagine web ne parla come se i suoi personaggi l’abbiano percepita come linfa vitale: vogliono vivere nel loro mondo paranormale, ma la vita  sta nella mente e poi nella penna di Angela Volpe.

La Trilogia inizia con il libro “Darkneess and Hope”, in vendita da qualche mese,  lo traduco in “ il buio e la speranza”, e qualcosa in questa breve anticipazione la possiamo già individuare.

Il titolo “ Per favore uccidimi” è già una provocazione e ci potrebbe allontanare dal genere poliziesco, triller; inizia  con la descrizione di una creatura di bellezza divina, la giovane Carmilla Cross a cui nessun ragazzo, e qui addirittura c’è il timido, secchione, fino ad allora, universitario perfetto, Christopher Evans, può resistere.

Non ci sono avances, né linguaggio allusivo (solo qualche rara battuta e solamente la nostra abitudine di leggere i tanti scritti sulle  “sfumature”  alimentano la velocità/curiosità di lettura) , ma la pura estasi per una ragazza troppo bella per pensare che ti rivolga uno sguardo o la parola.

Inizia così una storia dove il mistero, l’attesa di un evento tragico si accumula nelle pagine, con un linguaggio semplice e coinvolgente. La magia, la notte di Halloween , forse non saranno originalissime situazioni ma  passare da una ragazza che è l’immagine del desiderio ad una strega e pure famelica, è oltre che horror, una fitta al cuore per la delusione.

Carmilla è una mera organizzatrice, obbediente a un altro bellissimo ragazzo, Tristan, il santone, suo fratello che è il concentrato di antipatia e violenza.

Con poco più di 30 pagine e con i titoli dei capitoli molto espliciti (ad es. la strage!) c’è solo da vedere il perché dei fatti e il come. Sul come non c’è problema, dettagliato, da cinema horror, sul perché forse  era  nella strategia di far innamorare il lettore… della penna di Angela non esplicitarlo, il libro è uscito!

Nel finale del prequel, necessariamente rapido, compare la vocazione allo studio di questi fenomeni esoterici dell’ormai vecchio professore Christopher  che è alla ricerca di Tristan sfuggito alla morte nella strage (se dico tutto … quindi anche qualche nota deviante me la concedete?).

Qui una nota geografica inaspettata, tutto Californiano il contesto, con l’Università di Berkeley come ambientazione iniziale mentre il finale è nel Nord Italia  (Tristan è uno che viaggia!), quando compare una ragazza salvata dalla furia distruttiva di Tristan, la bella Aurora, dall’ormai specializzato vendicatore Christopher. Ma i malvagi erano due e uno riesce a fuggire… nel libro? Per Aurora devozione, gratitudine verso il professore che l’adotta, la istruisce, ma Christopher non può gioire come un padre perché per lei l’unico interesse è sconfiggere questi macabri individui, non percepibili da tutti, che per ucciderli bisogna conficcare nel cuore una lama e poi mozzare loro la testa (molto attuale).

Ma chi è veramente Aurora?

Stefano Pierini


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