Parlando di Romance ci sarebbe da fare un lungo discorso circa l’originalità delle opere che rientrano nel genere e il loro sviluppo, ma non vi tedieremo con queste argomentazioni, basti dire che ultimamente è il genere che vende più di tutti. E’ ormai passato il tempo del genere fantasy, ora è il Romance a scalare le vette dei maggiori venditori online, ma non tutti sono in grado di rispettarlo, innovarlo, ricalcarlo.
Prima che sia buio rientra nel filone romance, e vogliamo subito dirvi che l’autrice ci ha piacevolmente sorpresi.
La trama potrebbe essere banale, Emma è un’insegnante che cerca il grande amore, vive con la gemella Rebecca che custodisce un segreto, mentre il protagonista maschile, Matthew, ha perso fiducia nell’amore da adolescente e adesso getta la sua vita nella droga per dimenticare ciò che lo affligge.
I due si incontrano in un posto lontano dalle abitudini di Emma, si piacciono e decidono di frequentarsi. La ragazza cade nell’errore che commettono molte donne, quello di pensare di poter salvare Matthew, ma soffre per i suoi atteggiamenti. Lui accetta la convivenza, ma continua a tenerla lontano perché teme di innamorarsene. Poi la svolta, Matthew rincontra Claire, il suo grande amore, mentre Emma conosce un uomo…
La storia fra i due sembra volgere al termine, ma qualcosa incrinerà le loro decisioni, riavvolgendo interamente il nastro delle loro vite.
La lettura di questo romanzo è in grado di suscitare forti emozioni nel lettore. I personaggi non attirano la nostra simpatia, eppure non potremmo fare a meno di continuare a leggere per sapere dove l’autrice ha deciso di condurli.
Matthew è il classico figlio di papà, viziato e convinto che tutto gli sia dovuto. Ha avuto un’infanzia difficile, segno che i soldi non fanno la felicità, soprattutto non sostituiscono l’affetto di un genitore nei confronti del quale non ci sentiamo mai all’altezza. Emma al contrario è una brava ragazza, forse troppo ingenua per poter pensare di avere una relazione duratura con un ricco della Torino bene. Spesso, durante il corso del romanzo, la nostra protagonista è come se tenesse gli occhi chiusi di fronte alla realtà.
Il romanzo è molto lungo, ma è scritto bene e la storia coinvolge, quindi le seicento pagine non saranno un peso da leggere. Ci sono alcune parti che potevano essere tagliate, il continuo tira e molla dei protagonisti alla lunga toglie un pochino di complicità del lettore che avrebbe quasi voglia di vederli separati purché la storia tra loro si concluda.
Lo stile dell’autrice è fresco e giovanile. L’uso di diversi slang torinesi arricchisce la credibilità della storia. Una storia che all’inizio abbiamo definito un vero romance e che vi riserverà diverse sorprese.
Il finale lascia aperta la possibilità a un seguito, ma se dobbiamo dire la nostra, questo romanzo avrebbe avuto un altro sapore se, girata l’ultima pagina, la storia avesse avuto un continuo… lasciamo a voi scoprire il motivo.
“Prima che sia buio” è un romanzo ricco di emozioni e sentimenti contrastanti che non saranno prerogativa dei soli personaggi, ma anche del lettore che si sentirà coinvolto nelle vicende dalla prima all’ultima pagina.
Un’ultima cosa da sottolineare è che l’autrice ci lancia un bel messaggio di speranza con questo romanzo. Si racconta l’amore, ma anche l’inadeguatezza e i risvolti esistenziali che ha sui protagonisti, si parla molto di valori fra queste righe e di quello che davvero è importante nella vita.
Un libro che, come avrete capito, vi consigliamo di leggere.
Recensione di Dylan Berro e Laura Bellini