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Recensione a “Scritto nel sangue” di Andrea Alfonso

Creato il 19 settembre 2015 da Soleeluna
andrea alfonso

La recensione


Scritto nel sangue
è un fantasy-poliziesco duro e crudo, ambientato in epoche e luoghi fantastici. Molto descrittivo. Inizialmente gli spazi temporali tra un capitolo e l’altro donano intensità al romanzo, proseguendo poi nella lettura questi spazi si assottigliano fino a combaciare alla perfezione.

Le figure maschili la fanno da padrone, il protagonista Dog è un’evoluzione continua, poco incline all’essere sentimentale, anche verso colei che lo ha allevato e addestrato, cosa che tiene ben celata dentro di sé, questo gli conferisce un distintivo sangue freddo. Le uniche due figure femminili fungono da base una, Tya, e da perno centrale alla storia l’altra, Alyn. Anche se il vero protagonista della storia è “il sangue”, ciò che accomuna tutti i personaggi loro malgrado.

Nelle figure maschili ci sono diversi personaggi intrecciati fra loro ma in uno soprattutto esce una particolare intensità: il Massacratore. C’è un passaggio che descrive perfettamente tutto ciò che è, pur nel suo essere crudele, una forma di accettazione di sé :

<<Forse sono solo qualcuno che si erge dal fango ed aspira alla luna.>>

Sempre presente Vas, indispensabile. Vorat, intelligente e introspettivo. Personaggi di carattere in un’ambientazione difficile nella quale vivere tra lotte di potere e armi fuori da ogni regola convenzionale.

L’Autore è molto descrittivo e attento ai particolari, non lascia nulla al caso. Descrive bene come figure legate dal sangue vadano a intrecciarsi pur non avendo null’altro in comune se non il fluido corporeo diverso.

È un libro che scorre molto bene, non perde di intensità, ci sono frasi inserite per intensificare momenti e situazioni di un sarcasmo brillante a tratti geniale.

La minuziosità della descrizione delle scene è molto suggestiva e cattura il lettore, anche in quelle più cruente.

Testo pulito, molto riflessivo, non sentimentale ma affascinante tanto da farmi fermare a una cinquantina di pagine dalla fine dispiaciuta perché non fosse stato più lungo.

A tratti la trama è intuibile ma questo non toglie nulla alla storia che resta comunque ben strutturata.

Bellissimo l’epilogo conclusivo, come dicevo sopra, nulla è lasciato al caso. Gli amanti del genere non potranno non apprezzare Scritto nel Sangue.

       Eleonora Monti


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