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Recensione a: “Sei solo mio” di Viviana Leo

Creato il 01 febbraio 2016 da Soleeluna

sei solo mioHo sentito il bisogno di prendere un pochino di tempo, prima di recensire questo romanzo. Non è facile scrivere un giudizio quando il libro in questione è stato scritto da un’amica, una ragazza in cui hai creduto e che ha coronato un sogno. Non è facile perché muovere delle critiche mette in imbarazzo, mentre osannarlo fa perdere credibilità al tuo giudizio. Bisogna scegliere con cura le parole e io spero di essere abbastanza distaccata da mostrarvi questo romanzo senza alcun coinvolgimento emotivo.

Chi è Viviana Leo? Il primo romanzo che ho letto di questa giovane autrice pugliese era firmato Butterfly edizioni. La nostra recensione è QUI, poi l’ho seguita nella sua avventura self quando ha pubblicato il suo primo fantasy e ne abbiamo parlato QUI, (chissà se arriverà il seguito…) e in fine, Viviana pubblica self “Sei solo mio”. Lo ammetto non amo leggere digitale e mi sentivo di sprecare emozioni leggendo l’ebook di questo romanzo. Mai sensazione è stata più giusta.

“Sei solo mio” è stato notato dalla Newton Compton e pubblicato cartaceo così da poter finire immediatamente nelle mie mani.

Mi sono avvicinata a questo romanzo promettendo a me stessa di non lasciarmi coinvolgere dall’amicizia che ho con Viviana, ma l’ho trovato da subito impossibile perché a ogni riga avrei voluto dirle che questo libro merita davvero di essere finito in libreria. Viviana è cresciuta moltissimo, letteralmente parlando. Questo romanzo segna la svolta di un’autrice che ha sempre posseduto molto potenziale e che oggi lo mostra a tutti i suoi lettori. Dante e Lisa sono i protagonisti del romanzo. Lui è un pugile di professione, amico di famiglia e orfano, mentre lei è la sorellina del suo migliore amico. Sono cresciuti insieme e Dante non si è mai accorto di quanto gli occhi di Lisa non vedessero in lui un fratello maggiore, ma sperassero di poter costruire un amore.

Non se ne accorgerà finché non smetterà di considerarla una bambina da proteggere e riuscirà a scorgere la donna che è diventata. Anche allora però, il suo senso di rispetto nei confronti dell’amico, non gli permetterà di aprirle il cuore rischiando così di perderla per sempre.

La storia è molto semplice, tanto lineare che si poteva correre il rischio di leggere un romanzo dalla trama già scritti, di quelli scontati e prevedibili che io odio tanto. Eppure Viviana ha tessuto i fili delle vicende raccontando una storia che sa di realtà, costruendo personaggi che potrebbero essere i nostri vicini di casa, incuriosendo così il lettore che vuole sapere quello che accadrà loro.

I protagonisti di questo libro sono tutt’altro che perfetti, io ho notato che la mano viene calcata molto per sottolinearne i difetti per tutto il corso della storia in modo che nel finale potesse essere mostrato il cambiamento. Lisa è una ragazza dolce, ma insicura, per fare le sue scelte sembra doversi sempre appoggiare alla più spavalda Alice, la sua migliore amica. Dante invece si tiene tutto dentro, sfogando la sua rabbia nel pugilato o con donne cui sa di non potersi affezionare.

Entrambi avranno bisogno di affrontare il cammino che li porterà a diventare adulti consapevoli. Lisa sarà una sorpresa. Mi sarei aspettata di vederla piangersi addosso, mentre sarà in grado di tirare fuori la grinta nel momento giusto.

Insomma, questo romanzo è molto bello. Reale, coerente, appassionante, quindi vi consiglio di leggerlo.

Un solo appunto vorrei fare a Viviana, anzi, forse due…

Vorrei leggere un seguito, mi piacerebbe scoprire come proseguirà la storia, anche se, lo ammetto, questo finale è perfetto, non troppo sdolcinato, aperto alla fantasia del lettore.

E poi, mi piacerebbe conoscere Andrea, magari in uno spin-off!

😀


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