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Recensione a: “Te lo dico sottovoce” di Lucrezia Scali

Creato il 27 febbraio 2016 da Soleeluna

downloadQuesto romanzo mi aveva incuriosita già quando era solo in ebook sulla piattaforma di Amazon, ma non l’avrei letto, (ormai conoscete tutti la mia avversione per gli ebook), se non fosse stato acquistato dalla Newton Compton e reso cartaceo.

La curiosità è stata ben ripagata. questo romanzo non sembra affatto scritto da un’autrice emergente, Lucrezia Scali non ha nulla da invidiare a scrittrici già affermate. Ha costruito una storia che coinvolge il lettore e l’ha fatto articolandola in maniera che si possa addirittura entrare dentro di essa come fossimo spettatori di una scena anziché lettori di parole.

Questo perché i personaggi ci vengono presentati nella loro completezza. La loro vita, al di fuori del rapporto che s’instaura fra loro, è parte fondamentale dello sviluppo delle vicende.

Mia lavora come veterinaria e, insieme alla sua amica Fiamma, ha un sogno, far entrare la Pet Therapy all’interno dell’ospedale pediatrico. In queste circostanze conosce Alberto, un affermato medico che inizia a conquistarla. Alle spalla, la nostra protagonista ha un difficile rapporto con la famiglia, così benestante da essere lontana mille miglia dalla maniera in cui Mia vuole vivere la sua vita. Insieme ad Alberto, farà capolino nella vita di Mia anche Diego, un poliziotto con cui la ragazza va in soccorso dei cani usati per i combattimenti. I due uomini sono molto diversi, rassicurante il primo, quanto imprevedibile e scostante il secondo, ma il cuore di Mia ha già scelto la strada da seguire, ancor prima che lei stessa se ne renda conto.

Parliamo di romance, quindi un libro che ha il suo lieto fine. Nonostante questo la storia riesce ad appassionare anche chi, come me, non ama molto la prevedibilità di questo genere letterario. Lo fa perché i personaggi hanno dei fantasmi negli armadi, episodi che inevitabilmente li hanno cambiati. Tutti, anche quelli secondari, devono fare un percorso interiore per arrivare alla fine delle vicende.

In questo romanzo traspare l’amore dell’autrice verso i cani, non potrebbe essere altrimenti perché spesso si ha la sensazione che i veri protagonisti della storia siano proprio loro. Molto ben riuscita la parte della Pet Therapy, toccante al punto giusto, senza cadere mai nei luoghi comuni.

Se amate questo genere di romanzi non dovete perdervi questo. Sono certa che Lucrezia Scali non sarà una meteora in questo difficile panorama editoriale, quindi non potete lasciarvi scappare il suo esordio in libreria!

Recensione a cura di Laura Bellini


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