Recensione a “Tentazioni” di Argeta Brozi

Ylenia è una giovane neolaureata segnata da alcune delusioni affettive che l’hanno portata a provare avversione verso il genere maschile. Un giorno, un po’ per gioco, accetta di aiutare la migliore amica a incastrare il fidanzato fedifrago ed è così che, grazie al passaparola, questo “gioco” per Ylenia diventa quasi una missione.

Tutti gli uomini tradiscono, questo sembra volerci insegnare la protagonista di questo romanzo, tutti, nessuno escluso.

Poi, però, Ylenia si scontra con il proprio destino. Ed è proprio il caso di dire che non è un eufemismo!

Lui si chiama Brian e sembra proprio il ragazzo giusto per sciogliere il ghiaccio che si è formato attorno al cuore di Ylenia. Dico sembra perché nei romanzi, come nella vita, non tutto è prevedibile. Quando la ragazza sente di potersi fidare di lui, all’improvviso Brian scompare senza una parola. Ylenia non ha modo di rintracciarlo, non sa chi sia né ha un recapito telefonico. Questa “disavventura” fa cadere la ragazza in un grande stato di sconforto dal quale nessuno riesce a farla riemergere.

Ha solo una possibilità, andarsene lontano, provare a ricominciare in un posto nuovo. Ed è così che parte per New York. Non vado avanti nel raccontarvi la trama di questo romanzo perché dall’arrivo di Ylenia a New York in avanti voglio lasciarvi il piacere di gustarvi ogni particolare, vi dico solo che vi innamorerete di questa ragazza che parte un tantino antipatica, vista con gli occhi di una donna.

La cosa che più si apprezza di questo romanzo è la sua “normalità”. Finalmente non si parla di ricconi, né di giovani arrapate pronte a farsi strappare le mutande in mezzo a una piazza pubblica. Non si punta sul sesso esplicito, né su performance erotiche raccontate nel dettaglio, qui si narra l’amore nel suo significato più puro.

Ylenia e Brian sono una coppia che non potrà fare a meno di entrare nei vostri cuori.

“Tentazioni” si affaccia nel panorama letterario come un romanzo diverso dai soliti, è divertente, romantico, fa riflettere e può risultare anche un tantino irriverente visto quello che fa Ylenia nella prima parte del libro. Finalmente qualcosa di nuovo che non basa il suo successo sui soliti cliché!

Io adoro questa scrittrice, mi sono innamorata del primo libro che lessi scritto da lei “Prendimi l’anima” e da allora non mi sono persa una sua uscita.

Argeta ha una poesia tutta sua quando mette nero su bianco le emozioni, una poesia che cattura il lettore fino all’anima.

Qualcuno adesso potrà obiettare che parlo così perché siamo amiche, quello che posso dirvi a riguardo è che stimo tantissimo questa ragazza, ma che dovete leggere il suo romanzo e poi potrete valutare se a parlare è l’amicizia che mi lega a lei o la vera bellezza di questo libro.

Recensione a cura di Laura Bellini