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Recensione | A to Z 1×04 “D is for Debbie”

Creato il 25 ottobre 2014 da Parolepelate

Recensione | A to Z 1×04  “D is for Debbie”

Toc Toc? Si può? Saaaaalve pelatini, eccoci con il nostro appuntamento settimanale preferito. L’episodio di questa settimana si intitola “D is for Debbie” e devo dirvi che anche se all’inizio ero un pò scettica su questa puntata verso la fine mi son ricreduta. Ci sono state alcune scene esilaranti degne di nota come il pianto isterico della nostra Zelda ( niente a che vedere con le scenate di Elelagna di The Vampire Diaries o Aria Montgomery di Pretty little liars, la nostra avvocatessa fa un pò meno paura ed è più carina) o Stu che mette dei gamberetti nel cassetto della scrivania [vi presento il nuovo deodorante per ambienti e mobili testato dal nostro Stu, provatelo e vi sembrerà di stare "infondo al mar" con Ariel e Sebastian]

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Ma andiamo per gradi; Son già tre settimane che i nostri piccioncini si godono la fase “luna di miele” e mostrano i loro lati migliori, ma quanto durerà prima che il loro “lato nascosto” venga fuori come un fiume che straripa dai propri argini? Mentre Stu ed Andrew sono impegnati a gasarsi per la partita dei Kings, Zelda comunica a quest’ultimo che non potrà esserci, perchè la sua pseudo-zia-quasi-mamma è venuta a mancare la mattina stessa. Ovviamente Andrew è dispiaciuto e preoccupato per Zelda, da tenerone qual è vorrebbe starle vicino ma senza invadere lo spazio della sua amata o crearle pressioni.[io non credo ci riuscirà, ma diamogli il beneficio del dubbio] D’altro canto Zelda è combattuta nel decidere se invitare o meno Andrew al funerale e ne discute con Stephie, arrivando alla conclusione che sia troppo presto e che debba andare solo con l’amica. Andrew, sotto stretto consiglio di Stu (che al funerale della mamma di Andrew si era presentato senza invito e con un vassoio di salumi;ovviamente una buona torta di mele fa tanto “old fashion”), decide di andare al funerale.

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Stu è un WEASLEY! svelato il mistero della sua innata comicità.

Quando Zelda vede il nostro “big shipper” entrare con un mazzo di fiori la sua reazione è tra il “ehi tu, che ci fai qui?” e il “porca zozza, adesso come faccio?”.[Andrew dovevi portare un vassoio di salsiccia secca e mortadella altrochè se non era contenta di vederti].

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Zelda vorrebbe a tutti i costi che Andrew andasse via perchè non è pronta a presentarlo alla famiglia allargata tutta peace & love, ma ci pensano suo zio e sua zia a mandarle all’aria i piani.

Mentre Andrew sembra esser diventato più famoso di Zelda al funerale, la nostra Big Bird ha trovato un nuovo modo per torturare i suoi dipendenti, in particolare il nostro povero Stu. Avete presente quando gli scienziati studiano il comportamento degli scimpanzè? O meglio il test a cui sottopone Willy Wonka i bambini che fanno il giro nella sua fabbrica? Bene, la nostra big bird è Willina Wonka che al posto del cioccolato a fiumi per ingannare i nostri poveri malcapitati, utilizza un biliardino e una poltrona massaggiante. Ovviamente Stu ci casca in pieno, pur essendo stato avvisato dalla coppia di genietti, e viene minacciato di esser licenziato almeno chè entro la fine della giornata non si fosse presentato con un’idea innovativa. L’idea innovativa in questione era corteggiare il cantante/youtubeers Tyler Ward affinchè si iscrivesse a “wallflower” (il loro sito d’incontri online), ma purtroppo il corteggiamento dev’essere diviso e combattuto con Stephie che ha intenzioni leggermente diverse. [eh beh come biasimarla.. con quello sguardo angelico e quella voce avrei anche io intenzioni diverse].

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Tornando ai nostri piccioncini, mentre Andrew si trova praticamente a suo agio e nel suo habitat naturale, Zelda diventa sempre più tesa come una corda di violino poichè suo zio le ha ceduto l’onore di presenziare l’elogio funebre. Allora tenendo conto che il solo parlare in pubblico mi terrorizza, il dover improvvisare un elogio funebre davanti a tutte quelle persone lo riterrei praticamente impossibile e sarebbe un fallimento totale. Fortunatamente Zelda non è come la sottoscritta, ma essendo a corto di parole, improvvisa un’arringa da tribunale (della durata di ben 12 min) . Diciamo che un elogio funebre così singolare e pieno di vocaboli così avvocateschi non l’avevo mai visto e a giudicare dalle facce stralunate degli hippy, penso nemmeno loro.

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Dopo questa grande impresa oratorica, Andrew porta via Zelda in un posto più tranquillo e qui lei gli spiega il motivo per cui non lo aveva invitato fin dall’inizio:si vergognava di lei e della sua fragilità. E i rubinetti si aprirono e non si chiusero più, e le urla della fanciulla straziata da dolore facevano rimanere stupiti i presenti che non sapevano se essere dispiaciuti o scoppiare in una risata fragrosa.

Recensione | A to Z 1×04  “D is for Debbie”
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Zelda ringrazia Andrew di essere rimasto con lei [finalmente la nostra avvocatessa tutto leggi e rigore si sta iniziando a lasciar andare con il nostro big shipper,come direbbe olaf "vale la pena sciogliersi per qualcuno"] e si improvvisa pianista aggiunta al concerto hippy/indie che si stava tenendo al funerale.

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“The touch of your hand says you’ll catch me” *parte ‘when you say nothing at all’*

Per chi se lo fosse chiesto, Stu non è stato lincenziato dalla nostra Big Bird.

L’unica cosa che non mi è piaciuto come l’hanno gestito è il ruolo di Tyler Ward nell’episodio; si abbiamo visto che faceva parte di un triangolo alquanto insolito con Stu e Stephie, ma non abbiamo capito nè che parentela avesse con la quasi-mamma di Zelda nè come quest’ultima lo conoscesse e il perchè fosse lì a quel funerale. Diciamo che è stato un pò appiccicato lì senza approfondire il suo personaggio.Tutto sommato l’episodio mi è piaciuto parecchio e sono veramente dispiaciuta che ai nostri compari americani sembra che la serie non sia proprio ciò che aspettavano. (Infatti il nostro telefilm è ancora a rischio cancellazione.) Okay che magari sapere già dall’inizio come andrà a finire non aiuta ad invogliare la visione, ma io dico, american buddies, non siete almeno un pochino ino ino curiosi di sapere cosa succederà in questi 8 mesi (ma soprattutto dopo, sui aleggia un’alone di mistero alla once upon a time maniera) tra i nostri piccioncini? O se Stu con tutto il suo charme riuscirà a far cedere e conquistare Stephie? [la mossa del vassoio di affettati è già fantastica, la donna si conquista con del buon cibo oltre che alle solite smancerie].

Recensione | A to Z 1×04  “D is for Debbie”
E quale altra subdola diavoleria escogiterà la nostra Big Bird per rendere la vita dei suoi poveri dipendenti sempre più infernale? Io sono molto curiosa e vorrei avere una risposta a tutte queste domande; quindi se siete come me,testardi e contro corrente atlantica ci vediamo la prossima settimana con una nuova puntata e che la forza sia con questo show!
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Purtroppo il promo della prossima settimana non è stato ancora pubblicato, ma confido nelle nostre pagine affiliate che lo mettano al più presto. Vi lascio con questa cover di Tyler Ward, che a mio parere esprime a pieno ciò che proveranno i nostri compari americani se permettono la cancellazione di questa serie.

Ringraziamo: A to Z fans | Serial Lovers – Telefilm Page | TelefilmSeries.Com | Diario di una fangirl. | Telefilm. ϟ | Serie Tv e film time


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