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Recensione a “Un qualunque respiro” di Emily Pigozzi, Butterfly edizioni

Creato il 27 novembre 2014 da Soleeluna

db39e19facfd305db46311272a885b86A cosa sareste disposti se il più grande sogno della vostra vita, apparisse all’improvviso irrealizzabile?

Eliana è la protagonista di questo romanzo, ma con lei anche il suo compagno Alberto. I due vivono un’intensa storia d’amore, si amano e sono felici, ma a un certo punto capiscono che per completare questo quadro della felicità, nella loro vita manca qualcosa. Un figlio. Quel figlio che hanno sempre pensato di avere tempo per cercare, ma che non arriva quando la coppia decide di provarci.

In questa spasmodica ricerca della gravidanza, anche la coppia, così solida e dolce, ne risente. L’umore di Eliana si va via via più cupo con lo trascorrere dei mesi, Alberto cerca di starle vicino, ma anche per lui la situazione è difficile.

Una storia come ce ne sono tante, potreste dire, ma lo farete solo se non avete letto il romanzo di Emily Pigozzi. La vicenda viene narrata con una delicatezza in grado di disarmare anche il lettore più duro,. Le parole di Emily entrano nel cuore, si partecipa al dramma di Eliana, dapprima rimproverandola, ha solo trent’anni e ha iniziato a tentare di concepire da pochissimo tempo quando l’ansia prende il sopravvento. Il suo orologio biologico batte i minuti all’acceleratore e allora da lettore, le si vorrebbe dire di rallentare, di stare tranquilla perché solo quando troverà la serenità allora quel figli che tanto agogna, si affaccerà nella sua vita.

Si partecipa al suo dramma personale e alla fine la si capisce, si spera con lei ogni volta che controlla se il ciclo è arrivato o meno.  E si ha empatia anche con Alberto, premuroso, attento, cerca in tutti i modi di condurre una vita normale durante questa ricerca senza mai lasciare sola la sua donna.

La storia viene narrata con gli occhi di Eliana, come se fosse una sorta di diario. Lei parla a un ipotetico bambino, ci racconta le sue traversie, i suoi dubbi, le paure e anche la gelosia che mostra nei confronti delle altre mamme.

Affrontare un tema così delicato richiede una grandissima dose di sensibilità che Emily possiede e che ci dona attraverso queste pagine che sono cariche di poesia.

Leggendo vorrete sapere come finirà la storia, se Eliana e Alberto coroneranno il loro sogno e come li cambierà questo percorso intrapreso per diventare genitori.

Se devo trovare un piccolo difetto a questo romanzo è che mi piacerebbe sapere anche come Eliana si comporterà in seguito, seguire il suo percorso attraverso i problemi che dovrà affrontare quotidianamente, mi piacerebbe fare una chiacchierata con lei e chiederle come va, come sta…

Non posso essere più precisa in quest’ultimo pezzo perché non ho assolutamente intenzione di svelarvi quale sarà il finale di questa storia, ma lo capirete quando anche voi avrete terminato la lettura.

Emily ha uno stile limpido e semplice che arriva dritto al cuore dei lettori, i personaggi principali sono due, ma anche se pochi ci vengono presentati, qualcuno ci sarà a ruotare attorno alla vita dei protagonisti, ognuno molto ben descritto psicologicamente.

Belle le descrizioni che l’autrice ci offre, soprattutto per quanto riguarda la breve vacanza in Grecia, ho avuto la sensazione di sentire le onde del mare lambire le spiagge!

Un bel romanzo che, se fossi in voi, non mi lascerei scappare.


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