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[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter

Creato il 17 luglio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

Il Corsaro NeroTitolo: Abisso senza fine
Autore: Karin Slaughter (Traduttore: Annalisa Biasci)
Serie: Will Trent #5
Edito da: TimeCrime (Collana: Narrativa)
Prezzo: 12,90 €
Genere: Giallo, thriller, poliziesco
Pagine: 500 p.
Voto: http://i249.photobucket.com/albums/gg203/nasreen4444/SognandoLeggendo/3Bstelle.png

[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter
[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter
[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter

Trama: La madre di Faith non risponde al telefono e la porta di casa sua è aperta, con un’impronta insanguinata sulla maniglia. L’agente Faith Mitchell sa di dover chiedere un codice 30, anche se non l’ha mai usato prima in vita sua: assistenza per un agente in pericolo. Al centralino le raccomandano di non entrare, ma Faith non può aspettare. Questo le dice il suo istinto, e tutto quello che ha imparato all’accademia svanisce dalla sua mente nel momento in cui varca la soglia con la canna del fucile dritta di fronte a sé. Trova un cadavere e un uomo che tiene la pistola alla testa di un ostaggio, ma di sua madre nessuna traccia. Quando la polizia fa irruzione la situazione precipita e Faith diventa non solo una testimone, ma anche una sospettata di omicidio. Per trovare sua madre avrà bisogno di tutto l’aiuto dell’agente speciale Will Trent e della dottoressa Sara Linton, ex medico legale e pediatra all’ospedale cittadino. I tre dovranno mettere assieme i frammenti di un caso complicato e brutale, cercandoli nei legami più profondi e oscuri della città, tra corruzione e segreti, lealtà e promesse. Per trovare sua madre Faith dovrà scoprire la verità. O seppellirla per sempre.

Recensione
di Livin Derevel

In questo quinto episodio della saga che vede protagonista Will Trent, la nostra attenzione verrà catalizzata soprattutto dai personaggi cui abbiamo imparato ad affezionarci fin dal primo libro: Faith, Amanda, Sara, e lo stesso Will.

Stavolta il male che devono combattere è vicino, molto più di quanto sia mai accaduto, e la trama già dall’inizio si presenta intricata, intessuta tra passato e presente, tra detto e non detto, tra verità e bugie che pian piano nel corso delle pagine verranno smentite o confermate. E credetemi, l’interesse è assicurato.

[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter

Come ho già detto in una precedente recensione, Karin Slaughter ha la meravigliosa capacità di creare personaggi che rimangono impressi, non solo parole stampate ma persone che ci entrano dentro, che ci fanno tenerezza, che ci fanno arrabbiare, per cui perdiamo la testa, o che finiamo per odiare.

Penso sia proprio per questo che leggendo Abisso senza fine sia impossibile non immedesimarsi nella povera Faith – che si ritrova spaesata, spaventata e impotente di fronte al rapimento della madre da parte di qualcuno, di un pazzo che sembra non farsi il minimo scrupolo a sacrificare chiunque gli si pari davanti – o in Will – la cui confusione si acuisce quando si trova in compagnia di Amanda, che non perde occasione di prenderlo per le palle (metaforicamente), o di Sara, per cui si rende conto di provare qualcosa, ma non ha nessunissima idea di come comportarsi per non perderla.

Persino Sara Linton, dopo i primi capitoli, m’è risultata simpatica. Il che è tutto dire.

La storia è divisa tra differenti punti di vista, a volte ci mostrano il medesima frangente da angolazioni diverse, altre volte ci raccontano qualcosa di nuovo rendendoci parzialmente onniscienti, pur non rivelandoci nulla di concreto, aumentando così la tensione e tenendo il lettore con gli occhi ben incollati.

Come al solito ho apprezzato tantissimo la struttura dell’intreccio. Rocambolesca ma molto chiara, facilmente seguibile assieme ai ragionamenti che troviamo nei dialoghi, le azioni e le riflessioni vengono riassunte dagli agenti e quindi non rischiamo di perderci qualche passaggio, procedendo quindi consapevoli di cosa sta succedendo senza rischiare di arrivare al colpo di scena senza capire una mazza della situazione.

L’ironia e la simpatia sono punti salienti che non vengono dimenticati, ci regalano qualche sana risata che stempera il pathos, spingendoci a non mollare il libro finché non l’avremo finito. Mi è piaciuto.

[Recensione] Abisso senza fine – Karin Slaughter
Mi è piaciuto perché l’autrice ha permesso di entrare nell’intimità delle personalità che ha creato, sempre più a fondo nelle loro vite, dentro le loro storie, ci ha raccontato passi importanti delle esistenze di Faith e della sua famiglia, così come dell’infanzia di Will e del suo disturbato rapporto con Angie.

Ho adorato Amanda, dalla prima all’ultima apparizione. La sua verve, il suo cinismo, la sua freddezza e la sua forza, uno dei personaggi migliori che abbia mai incontrato nella mia carriera di lettrice, e di cui spero di sapere qualcosa in più se arriveranno altri volumi.

Cosa posso dire oltre quello che ribadisco sempre?

Karin Slaughter è una scrittrice talentuosa, con un’ottima prosa e uno stile che cattura, e i romanzi di Will Trent sono thriller studiati fin nei minimi particolari, godibili e di alto livello sia per quanto riguarda i lati tecnici che la cornice.

Se amate i polizieschi, non potrete non apprezzarli.


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