Recensione: Agnes Browne mamma & I marmocchi di Agnes

Agnes Browne mamma
di Brendan O'Carrol

Prezzo di copertina: € 9,00
Editore: Beat Edizioni
Formato: Tascabile Pagine:176
Titolo Originale: The Mammy
Lingua originale: Inglese
Traduzione: G. Cenciarelli
Genere: Narrativa straniera
Agnes Browne, trentaquattro anni, bella, proletaria, simpatia irresistibile, ha un banco di frutta e verdura al mercato del Jarro, turbolento quartiere popolare di Dublino, sette figli come sette gocce di mercurio e un’autentica venerazione per Cliff Richard. Purtroppo ha anche un marito che lascia i suoi guadagni agli allibratori, per poi rifarsi con lei a suon di ceffoni. Un bel giorno, però, Rosso Browne muore e Agnes, rimasta sola, comincia a godersi davvero l’esistenza. È l’inizio di un carosello di vicende esilaranti, in coppia con Marion, l'amica che è un autentico genio comico, e alle prese con i figli che le propinano dilemmi adolescenziali, obbligandola a improvvisarsi consigliera (con grande spasso dei pargoli) o a vestire i panni dell’angelo vendicatore. Insomma, senza quel treppiede del marito attorno, la nostra Agnes pare tornata la ragazza dublinese che è stata – tanto che non manca uno spasimante, un affascinante bell’imbusto francese ignaro degli equivoci della (e sulla) lingua.


Appena ho letto la recensione di questo libro non potevo esimermi dal leggerlo. Prima di tutto perchè è ambientato in Irlanda e siccome questo bellissimo paese mi ospita da già ormai quattro anni merita tutta la mia attenzione e inoltre è un libro che racconta una storia reale e divertente, due componenti che assicurano una buona lettura. Agnes, una donna limitata dal suo matrimonio, ma per meglio dire da un marito manesco e perditempo. Lei conduce la sua vita ogni giorno con lo stesso ritmo, il lavoro al mercato e le chiacchiere con la sua amica Marion e una famiglia che riesce a mandare avanti con tenacia. Poi suo marito muore e la sua vita sembra riprendere lo splendore di una volta nonostante tutti i problemi e i suoi sette figli che di certo rendono tutto più impegnativo. Un nuovo spasimante si presenta all'orizzonte, un francese che riesce a conquistare grazie anche alle piccole incomprensioni ed equivoci che possono nascere dalla diversità della lingua. Agnes non si arrende, sempre con il sorriso, le battute, la sua ingenuità anche a volte un pò volgare ci rappresenta il modello di una donna forte che nonostante tutto riesce comunque ad andare avanti e a ridere e a far ridere nella maniera positiva del termine. Un romanzo che ha a suo seguito diversi altri titoli e che sono onesta, non vedo l'ora di leggere.
I marmocchi di Agnes
di Brendan O'Carrol

Prezzo di copertina: € 9,00
Editore: Beat Edizioni
Formato: Tascabile Pagine:384
Titolo Originale: The Chisellers
Lingua originale: Inglese
Traduzione: G. Cenciarelli
Genere: Narrativa straniera
Sono passati tre anni dalla morte di Rosso, il marito, e la vita non risparmia i colpi bassi ad Agnes Browne. Frankie, la pecora nera della famiglia, la deruba di tutti i suoi averi e fugge in Inghilterra. Cathy, da bambina vivace e assetata di avventure, diventa donna e si fidanza con un poliziotto di Cork; Mark, che alla morte di Rosso ha fatto da padre ai fratelli, si sposa; il balbuziente e poco dotato Simon ottiene un posto da inserviente in ospedale grazie a un esilarante colloquio di lavoro; Rory, il figlio gay, subisce le angherie di un gruppo di skinhead, ma riesce a diventare un parrucchiere di successo e a conquistare l’amore di un collega; infine Trevor, il più piccolo e il più tardo di tutti, si rivela un bambino prodigio, un artista in erba, un «tesoro nazionale». E la resistenza di Agnes alla corte di Pierre, il bel francese, si fa sempre più debole… Agnes saprà affrontare tutto questo – drammi, tragedie, commedie – con lo spirito e l’ironia delle donne irlandesi, sempre pronte a regalare una battuta o una replica sferzante.

Anche questo libro, inutile dirvi che mi è piaciuto molto. Ormai mi sono affezionata ad Agnes ed è difficile il contrario e ora sono davvero curiosa di leggere anche gli altri due libri che la vedono protagonista. In questo libro abbiamo la storia incentrata maggiormente sui suoi figli che sono ben sette! Tutti diversi e tutti con i propri problemi li troviamo protagonisti con ognuno una storia a sè. C'è Mark il maggiore e anche il più responsabile che aiuterà la madre in tutti i modi nonostante i problemi a lavoro, poi c'è Cathy, l'unica femmina che crescendo diventerà grande e donna e si sposerà con un poliziotto di Cork. Poi c'è Rory, giovane parrucchiere gay che dovrà sopportare le angherie di coloro che con i loro pregiudizi non fanno altro che rendere l'umanità più infelice, ma nonostante questo non si arrenderà e un lieto fine sarà previsto anche per lui. Poi c'è Frankie, quello più problematico, che renderà ancora più difficile la vita della famiglia rubando tutti gli averi di Agnes e cadendo nel brutto tunnel della droga e poi Simon, Dermont e ancora il piccolo ragazzo prodigio Trevor. Insomma come si è potuto capire, ad Agnes aspetterano giorni duri con i suoi marmocchi che saranno a volte da consolare e spronare e a volte da sgridare come in tutte le famiglie. L'autore riesce a far sentire il lettore parte della famiglia, sempre con quella narrazione ironica e un pò malinconica che contraddistinguono i suoi romanzi.
Durata della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Irish Coffee
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Agnes Browne...un personaggio da non perdere!"


Brendan O'Carroll, autore, attore, regista, sceneggiatore e commediografo, nato a Dublino nel 1955, è uno dei più celebri showman irlandesi. La sua carriera è stata un susseguirsi di trionfi: dal programma radiofonico Mrs Browne Boys, al bestseller d'esordio Agnes Browne mamma (The Mammy, 1994), seguito dagli altri due volumi della trilogia, di prossima pubblicazione in questa collana, fino all'esordio come attore nel film Due sulla strada (The Van). Da Agnes Browne mamma è stato tratto il film La storia di Agnes Browne, diretto da Anjelica Huston, indimenticabile interprete nel ruolo della protagonista.
Che dite? Vi piacciono questi libri?