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[Recensione] Amori & pasticci su Facebook di Valentina Cavallaro

Creato il 18 febbraio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

Titolo: Amori & Pasticci su Facebook
Autore: Valentina Cavallaro
Editore: Nocchiero
ISBN: 9788890818202
Numero pagine: 116
Prezzo: 12 €
Voto: [Recensione] Amori & pasticci su Facebook di Valentina Cavallaro

Trama:
A.A.A Fidanzato cercasi. Bello, alto, maturo. Disponibilità immediata. Astenersi perditempo. Qual è la festa più attesa dell’anno dagli innamorati? San Valentino, ovvio. Se non si è single come Milena. Manca però ancora una settimana alla fatidica data e in sette giorni un fidanzato si può trovare. Come? Con Facebook naturalmente. Ecco così Vishal, bello, esotico, più grande, fa persino l’attore a Bollywood… ma sarà l’uomo perfetto? L’unico modo per scoprirlo è uscire dalla rete e incontrarlo. Sempre ammesso che esista. Se però si mettono di mezzo Felice, dark quindicenne e un gruppo di attempati gigolò, allora le cose si complicano…

Recensione:
Appena ho incominciato a leggerlo, ho pensato subito che fosse una versione “tecnologica” de “Il diario di Bridget Jones”, che io ho trovato divertente e molto carino, soprattutto perché mi sono rispecchiata molto nella protagonista; poi, man mano che andavo avanti nella lettura, ho capito che non erano affatto uguali, anzi. Questo libro era molto peggio.
Milena, single incallita che cerca disperatamente di combinare qualcosa nella sua vita, si accorge che presto è San Valentino, ossia, tra quattordici giorni. E si ritrova a essere disperata, pensando che tutti sappiano che anche quell’anno avrebbe trascorso la festa degli innamorati da sola.
Cosa decide di fare? Di iscriversi a Facebook, naturalmente! Come se fosse una cosa normale iscriversi ad un social network per cercare un fidanzato invece di uscire e fare conoscenze!
Fin da subito compaiono le prime paturnie mentali. Chi conosco? Perché non accettano la mia amicizia? Perché sono tutti fidanzati? E se non trovassi nessuno per tempo? E via dicendo.
Poi incappa in una richiesta d’amicizia inaspettata. Un certo Vishal, attore Bollywoodiano.
Subito va su di giri, decretandosi innamoratissima di lui, cominciando a chattare e pretendendo una dichiarazione d’amore al giorno per sette giorni, fino al 14 insomma. Nel mentre, incontra Felice, un quindicenne dark, categoria che lei odia a priori, senza ma e senza se.
Un incontro al buio, organizzato da simpaticissimi vecchietti dell’ospizio vicino a casa sua e dove lei va a fare volontariato, gli fanno vedere che, anche se è molto più giovane di lei (5 anni), Felice è ben determinato a farsi conoscere, al contrario di Vishal che le manda queste fantomatiche dichiarazioni d’amore in un italiano sgrammaticato e di difficile comprensione, da cui tutte noi avremmo diffidato. Tutte, tranne Milena, ovviamente.
Arriva il fatidico 14 febbraio e la nostra Milena cosa fa? Va a un incontro al buio, da sola, in un quartiere di Torino che non conosce, per incontrare questo misterioso Vishal. E chi trova secondo voi? Ma il presunto zio di Vishal, no? E lei, istupidita dal fatto che è San Valentino e che deve avere a tutti i costi un accompagnatore (per fare cosa, poi?), sale in macchina con questo sconosciuto e in un attimo si ritrova rapita, legata e narcotizzata.
Le uniche persone che si mettono a cercarla sono i vecchietti della casa di riposo e Felice, con cui aveva un appuntamento fissato da lui, alla casa di risposo; e mentre succede tutto questo, il suo datore di lavoro – Milena è una centralinista per la vendita di pentole – scappa da qualche parte con tutti i soldi e i carabinieri, non trovandola, sospettano anche di lei!
Ovviamente finisce tutto bene. Il rapitore scappa perché pensava che Milena fosse un’altra persona. Milena viene liberata e capisce di aver fatto un’enorme cavolata e poi trova anche il lavoro che fa per lei: aprire un’agenzia di gigolò ultra sessantenni.
Bene.
Ora arrivano le mie conclusioni.
Ma io dico, come si può scrivere un libro così banale?
Sono riuscita a predire cosa sarebbe successo quasi fin nei minimi particolari!
Questo tentativo di scrittura cosa doveva sembrare? Un romanzo divertente? Una commedia? Un testo allarmistico su quanto siano stupide certe donne dietro a un pc? Cosa?
Ma secondo l’autrice, tutte le donne che si iscrivono a facebook sono così imbecilli da accettare di uscire con il primo uomo che chiede loro l’amicizia? Perché da questo romanzo (?) sembra che abbia proprio questa opinione. Se invece voleva scrivere un racconto dove mettere in guardia le giovani dal fatto di affidarsi a facebook per trovare un fidanzato, direi che comunque non c’è riuscita, perché al giorno d’oggi tutti sappiamo che non dobbiamo dare immediatamente fiducia a qualcuno che non abbiamo mai incontrato di persona, specialmente quando al telegiornale si sentono così tante storie di rapimenti, violenza e stupri!
Detto questo, posso dire che la lettura è estremamente veloce, l’ho letto in due orette; alcune scene sono divertenti, anche se ho trovato la stupidità della protagonista quasi estrema e che Felice mi è piaciuto un sacco ed avrei preferito che si mettesse con lui piuttosto che vederla single a gestire gigolò di sessant’anni.
Voto:

[Recensione] Amori & pasticci su Facebook di Valentina Cavallaro


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