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Recensione: "anna vestita di sangue"

Da Blake16 @Blake_165

RECENSIONE:

Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama "Anna vestita di sangue", Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima
di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace... Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l'unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?

Anna uccide, ma Anna non vuole uccidere"...

C'era una volta, non molto tempo fa, una ragazzina che altro non voleva che una vita normale - andare al liceo, studiare, farsi degli amici, innamorarsi, andare al ballo della scuola - ma più di ogni altra cosa, sperava un giorno di scappare e fuggire il più lontano possibile da quella che aveva imparato a chiamare casa, ma che altro non era che una prigione, per lei, per la sua libertà, per la sua felicità.
Anna era il suo nome.

Anna sognava che un bel giorno potesse liberarsi dal gioco malefico a cui era costretta a sottostare, liberarsi dall'odio e l'invidia della "persona di cui non si sarebbe mai aspettato un sentimento tale" e liberarsi dallo sguardo lussurioso di un uomo molto più grande di lei... e quando finalmente quella felicità fu quasi a portata di mano, l'odio, la gelosia, l'invidia, la cattiveria prevalsero su quell'effimera speranza di libertà...

... un taglio netto alla gola dalla "persona di cui non se lo sarebbe mai aspettato" e Anna morì soffocata nel suo stesso sangue, il sangue che imbrattò il suo candido vestito cucito appositamente per il ballo di fine anno, il suo bel vestito bianco che avrebbe sancito la sua libertà ma che invece firmò la sua condanna a morte. Di quell'attimo dettato dall'odio e dall'ira restò solamente un eco delle grida di Anna e del suo dolore.

Ma quell'eco non si spense mai... l'odio perseguitò Anna anche dopo la morte e così, punita per colpe che non erano sue, Anna fu condannata a vivere in eterno reclusa in quella casa che tanto voleva abbandonare, soggetta all'ira più profonda, a comportamenti abbietti e abominevoli.

Ne divenne la padrona, lo spirito, il fantasma, il demonio che nessuno avrebbe mai voluto incontrare, perché nel momento in cui chiunque avrebbe messo piede in quella casa sarebbe stata la fine... una fine preannunciata dal sentire gocciolare qualcosa di denso... il sangue che imbrattava le vesti di Anna...
E nel momento esatto in cui si sarebbe manifestato il suo tormentato spirito sarebbe giunta la loro ora.
"Una ragazza morta che indossava un meraviglioso vestito macchiato con il rosso del suo stesso sangue" sarebbe stata l'ultima cosa in assoluto che avrebbero visto i poveri avventori.
"Anna è un'assassina. Ma Anna non è malvagia. Anna uccide, ma Anna non vuole uccidere"
...

Tra Supernatural e Buffy, degna dei migliori film horror, e non scherzo quando dico questo, è arrivata anche in Italia le serie Anna di Kendare Blake: una serie che parla di fantasmi tormentati che non sono riusciti ad andare Oltre, ovunque sia questo Oltre e qualunque cosa esso sia, e che sono costretti a vagare per la Terra, costretti a rivivere in eterno i loro ultimi istanti di vita, ad uccidere persone innocenti e a creare quanto più casino e scompiglio possibile.

Ma come ogni storia horror che si rispetti ecco che arriva la loro controparte umana: un cacciatore armato di "cotanto" coltello adatto a rispedire le povere anime in pena nel posto che gli spetta.

Protagonista e voce narrante della storia è Cas - Cassio Teseo Lowood - un ragazzo di diciassette anni che oltre a studiare come ogni ragazzo della sua età, va a caccia di spettri... e sì, Cas non è altro che il suddetto cacciatore di spettri divenuto tale alla morte del padre, anch'egli cacciatore di fantasmi, avvenuta in modo tragico per mano di uno spirito tanto potente quanto malvagio.

Da allora Cas viaggia di città in città quando un caso richiede la sua presenza, con la madre "strega" a seguito e un "Gatto da Fantasmi" - nel senso che "sente" quando c'è un fantasma in casa - deciso più che mai a perfezionarsi e a migliorarsi fino al momento in cui la resa dei conti sarà finalmente possibile: annientare una volta per tutte il fantasma che uccise suo padre.

Sarà sotto la segnalazione di un suo fedele contatto che Cas e "il suo seguito" arriverà a Thunder Bay, una cittadina all'apparenza tranquilla in cui viene narrata a gran voce la leggenda di uno spettro che infesta il vecchio Bad & Breakfast della zona e delle sparizioni di vagabondi e ragazzi di strada visti per l'ultima volta nei pressi di quella vecchia e fatiscente dimora.

Si dice che sia lo spettro di una ragazza, dai lunghi capelli neri, vestita con un abito bianco grondante sangue... dai locali Lei viene chiamata Anna... Anna vestita di Sangue.

Ed è così che Cas armato di coltello e di buone intenzioni arriva nella dimora di Anna e sarà lì che capirà due cose: primo, Anna non è come tutti gli altri spettri che ha incontrato e distrutto, lei è molto più potente, invincibile, alimentata da un odio e da una rabbia mai vista prima e secondo, per uno strano motivo non lo uccide... anzi lo protegge e lo lascia fuggire illeso - o quasi - dalla casa.

Ma Cas nella sua lotta ai fantasmi non sarà più solo: a Thunder Bay non incontrerà solo un fantasma ostico a morire, ma degli strani quanto improbabili aiutanti...

"Anna vestita di sangue" è un libro che mi ha messo addosso una fifa tale che non mi capitava ormai da parecchio tempo.

Solita leggere i miei libri di notte, con questo ho trovato una certa difficoltà a leggerlo con luce soffusa, con la sola compagnia del mio gatto, decidendo spesso e volentieri di chiudere il libro e aspettare la luce del giorno per continuarne la lettura, e credetemi quando vi dico che ho avuto dei seri problemi ad addormentarmi.

Comunque sia, stravolgendo le mie abitudini di lettura, ho portato a termine questo romanzo e ne sono stata piacevolmente colpita.

Poco più sopra ho citato due grandi telefilm degli ultimi tempi, Supernatural e Buffy, e non a caso.

Leggendo "Anna" ho capito che il paragone era più che azzeccato: sia con l'uno che con l'altro, gli elementi in comune sono parecchi.

C'è questo elemento horror e di suspance che fa da contorno dell'intero romanzo, aleggia come un'ombra costante in ogni parola che viene letta, in ogni pagina che viene sfogliata, tenendoci col fiato sospeso e sul chi vive per ogni rumore sospetto che udiamo, tutto questo alleggerito da una sorta di ironia e umorismo che caratterizza il protagonista della storia: elementi comuni in entrambi i telefilm sopracitati... o almeno nelle prime serie di entrambi.

Mi è piaciuto anche lo stile narrativo, impeccabile, non una stonatura, non una sbavatura.

L'autrice mantiene un ritmo costante sin dall'inizio che non dà un solo attimo di tregua neanche alla fine.

Ragazzi!!! Io vi consiglio di non lasciarvi scappare per nessun motivo questa lettura.

Vi coinvolgerà, vi catturerà, vi ammalierà... e vi terrorizzerà...
... ma alla fine vi piacerà.
CONSIGLIATO!!!

[...] Io lavoro nelle tenebre, ammazzo quello che sarebbe dovuto rimanere morto. Se la gente sapesse di cosa mi occupo, probabilmente cercherebbe di fermarmi. Quegli idioti starebbero dalla parte di Casper e poi io dovrei ammazzare sia Casper sia loro, dopo che Casper avesse strappato loro la gola a morsi.

[...] I goth conoscono meglio la storia, ma sono anche quelli di cui è più difficile liberarsi. Se capissero che ho veramente intenzione di uccidere il loro fantasma, probabilmente finirei per farlo con una banda di aspiranti Buffy l'ammazzavampiri con l'eye-liner nero e il crocifisso al collo intenti a twittare dietro di me.

L'ho letto il... 6 Luglio 2012

GIUDIZIO: RECENSIONE:


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