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Recensione: Anna vestita di sangue di Kendare Blake

Creato il 20 luglio 2012 da Stefi @Giardinorose

Recensione: Anna vestita di sangue di Kendare Blake

Titolo: Anna vestita di sangue

Autore: Kendare Blake

Editore: Newton Compton

Pagine: 288

Prezzo: 12,90 euro

Trama Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?

La mia recensione

Questo è un libro che desideravo leggere già da molto tempo ed ho aspettato con ansia la traduzione in italiano, quando poi l’ho avuto tra le mani, prima di iniziare la lettura, l’ho girato e rigirato, sfogliato più volte facendomi una domanda:”…e se mi deluderà?” Non so se capita anche a voi, ma quando desideri così tanto un libro poi hai sempre paura che le tue aspettative vengano deluse, bene, ora che l’ho finito posso dire che ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.

Kendare Blake è riuscita a farmi venire i brividi ed a farmi sussultare ad ogni colpo di scena anche perché questo libro l’ho letto quasi sempre di notte e vi consiglio di non farlo soprattutto se abitate da soli, magari in una casetta sperduta per la campagna come me ed avete paura del buio e dei fantasmi! Rumori sinistri, scricchiolii ed ombre cominceranno ad annidarsi nella vostra mente pagina dopo pagina.

Si, devo dire che il modo di scrivere serrato, elettrizzante, con un ritmo sempre più incalzante mi è piaciuto molto, è come un brano musicale che parte lentamente, in sordina e poi ha il suo climax nel finale, stessa cosa succede in questo racconto dove nelle ultime pagine avvertiamo proprio il massimo della tensione.

Elemento fondamentale della storia sono i fantasmi, i morti che per un qualche motivo sono rimasti sulla terra e sono costretti a rivivere ogni volta le loro morti violente, ma sono anche malvagi e quindi uccidono le persone che incontrano sul loro cammino.

Teseo Cassio Lowood ha ereditato da suo padre la possibilità di uccidere questi esseri grazie ad un particolare coltello l’athame, legato a lui con il sangue ed una potente maledizione; Cas deve così vagare di città in città assieme a sua madre, una strega bianca ed un gatto alla ricerca di fantasmi da uccidere.

A Thunder Bay ha l’ennesima missione da compiere, un altro fantasma, ma questa volta c’è qualche cosa di diverso, è solo una sensazione, ma quando si ritrova davanti ad Anna, Anna vestita di sangue, Cas capisce che lei è uno spirito diverso dagli altri.

Anna sembra possedere un potere più forte e più oscuro degli altri, ma deve essere fermata a tutti i costi perché ogni persona che entra nella sua casa la uccide in modo orribile e violento.

Ecco che qualche cosa  sta per cambiare, Anna non vuole uccidere Cas e lui, se vuole salvarla e darle un po’ di pace, deve prima scoprire il motivo della sua violenza, com’è morta e cosa si cela dietro il suo omicidio. In questo difficile compito, per la prima volta, non sarà solo, ma troverà degli amici disposti ed aiutarlo ed a vendicare tutte le morti inspiegabili avvenute nel loro paese.

La narrazione avviene in prima persona ed al tempo presente cosa che gli conferisce una grande dinamicità e scorrevolezza e fa in modo che noi lettori riusciamo ad immaginarci ogni singolo avvenimento ed ogni straordinario personaggio, quasi come se anche noi potessimo sentire il freddo corpo di Anna  o le vibrazioni della sua casa.

Il libro dovrebbe essere una young adult, ma in realtà è  adatto ad un pubblico ben più vasto ed in ogni caso lo consiglio agli amanti dei racconti sui fantasmi ed agli amanti del genere horror anche se rimarrete intrappolati nella ragnatela di poesia, horror, ironia ed una briciola di romanticismo che l’autrice riesce a tessere con grande abilità.

Quando ho finito di leggere il libro, non sono riuscita a chiuderlo immediatamente, per paura che le sensazioni provate, gli straordinari personaggi, potessero sfumare troppo velocemente, ma anche qui la Blake,con un guizzo finale, ha fatto in modo di aumentare il mio desiderio di leggere la continuazione.

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Recensione: Anna vestita di sangue di Kendare Blake


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