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Recensione - Anna vestita di sangue di Kendare Blake

Creato il 25 luglio 2014 da Cristina
Buongiorno carissimi lettori, come stanno procedendo le vostre letture? Sono sicura che molti di voi avranno approfittato delle ferie per portarsi dietro libri da leggere. Io personalmente le vacanze non le ho ancora viste. Oggi vi lascio con una nuova recensione: "Anna vestita di sangue" di Kendare Blake. Primo di una serie horror. Curiosi o... impauriti?
Recensione - Anna vestita di sangue di Kendare Blake
Titolo: Anna vestita di sangue (Anna #1)
Autore: Kendare Blake
Editore: Newton Compton
Pagine: 283
Prezzo: 12,90
Data pubblicazione: 27 Giugno 2012
Suo padre lo faceva prima di essere violentemente ucciso da un fantasma che stava cercando di eliminare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame di suo padre, continua la missione: viaggia di città in città insieme a sua madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti cattivi. Quando arrivano a Thunder Bay per uccidere un fantasma chiamato dai locali "Anna vestita di sangue", Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazza posseduta da rabbia e maledizioni, uno spirito diverso da quelli che ha incontrato fino a quel momento. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata brutalmente, nel 1958. Dal giorno della sua morte Anna ha ucciso tutti coloro che hanno osato entrare nella dimora vittoriana che una volta era casa sua. Per qualche motivo però Anna non uccide Cas. E lui allora le chiede aiuto per trovare lo spirito che ha ucciso suo padre.
Recensione - Anna vestita di sangue di Kendare BlakeQualcuno non è ancora a conoscenza della mia indole da fifona "io sto alla larga da tutto ciò che abbia a che fare con i fantasmi"? Bene, ve lo ripeto. Io sono una fifona cronica. Prendete un horror (sono allergica alla parola) aggiungete la scritta sangue nel titolo e mescolatela con una protagonista vestita di sangue: il risultato promette già qualcosa di molto macabro e pauroso. Contornatelo con fantasmi, cacciatori di fantasmi, morti viventi e infestazioni, il mix è uno di quelli che solitamente mi tengono ben lontana dall'avvicinarmi (soprattutto di vederne un film).
Recensione - Anna vestita di sangue di Kendare BlakeLeggerli gli horror, certo, è leggermente diverso. Si gioca più di fantasia e se vuoi, puoi evitare di immaginarti troppo spargimento di sangue o scene raccapriccianti (e poi non c'è quella solita musichina da suspense di sottofondo odiosa brrrr). Eppure Anna con quel suo vestito bianco vellutato intrinseco al sangue scuro e gocciolante mi ha rapita e conquistata grazie alla sua cruenta e triste storia. Anna è una giovane ragazza uccisa nel 1958 e divenuta un fantasma rinchiuso, a causa di una maledizione, nell'abitazione in cui è morta. La sua personalità vaga tra un'animo ancora buono e dolce in netto contrasto con quello malvagio e incontrollabile alla ricerca di vendetta per tutti i torti subiti nel passato. Qual miglior modo di vendicarsi, se non uccidere e sventrare poveri innocenti burloni che increduli vogliono sfidare la paura entrando nelle grinfie del male? E' proprio così che l'intera leggenda della casa infestata prende piega, lasciando strascichi di morti inspiegabili che le persone non vogliono spiegare. Si sa, certe cose non esistono o è meglio infangarle. Cas, d'altra parte, è un cacciatore a cui è stato lasciato in eredità dal padre l'athame, un pugnale in grado di uccidere i già morti fantasmi, per liberarli dal mondo umano. Il luogo in cui finiranno è sconosciuto, ma questo è il suo compito per evitare che gli spiriti si vendichino sulle persone ancora in vita. Vaga da tempo di città in città per compiere il suo dovere insieme alla madre strega e al gattino fiuta fantasmi, grazie anche a fanatici che gli segnalano apparizioni o scomparse misteriose. Fino al giorno in cui una segnalazione lo porta a Thunder Bay, dove si trova Anna vestita di sangue. Perché il fantasma non vuole combatterlo per ucciderlo? Cosa ha di diverso Anna, rispetto a tutti i fantasmi con cui ha avuto a che fare Cas?
Ho apprezzato moltissimo le basi su cui è stata costruita la storia di Anna, così come ho apprezzato il protagonista cacciatore, anche lui con un passato tutto suo. La storia scorre molto bene con un giusto equilibrio tra vita reale e il compito che si ritrova a fronteggiare Cas. Il protagonista subisce anche un forte cambiamento, essere costretti a saltare da una città all'altra porta inevitabilmente alla restrizione delle amicizie o la mancanza di senso di fiducia verso il prossimo. Eppure nella nuova città Cas riesce a fidarsi e a formare una cerchia di amici, che lo aiuteranno (seppur involontariamente) nel suo compito da cacciafantasmi. Diversamente da quanto mi aspettassi la paura c'è stata, ma la storia sa rapire il lettore alla ricerca delle verità nascoste che accomunano i due protagonisti principali. Incredibilmente anche il lato romance è incastrato alla perfezione, senza risultare fuori luogo o troppo melenso.
Il finale ha lasciato una nota in sospeso, chissà mai cosa potrà succedere? Consiglio vivamente il libro agli amanti del genere, ma anche a chi come me è un po' fifone ma affascinato dal supernaturale!

Recensione - Anna vestita di sangue di Kendare Blake

4/5

La serie:
1. Anna vestita di sangue (Anna #1) - 2012 Italia2. Girl of nightmares (Anna #2) - Attualmente inedito in Italia

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