Recensione | Arrow 4×09 “Dark Waters”

Perfetto! E ora come aspetto fino a gennaio? 
Letteralmente la seconda cosa che ho pensato subito dopo: “Autori, siete dei bastardi.”
Midseason finale prima delle vacanze di Natale, anzi bellissimo midseason prima delle vacanze di Natale, che ha un unico difetto: ma la piantiamo di spoilerare lo spoilerabile? Stuzzicare, non dire nel dettaglio cosa accadrà! Anche una come me, che legge pochissimi spoiler, sapeva più o meno come sarebbe andata.
Detto questo, parliamo dell’episodio!

“Congratulations Damian, you’re famous.” – “Congratulazioni, Damian, sei famoso.”

Continua l’aperta lotta tra Damian/HIVE e Oliver/Green Arrow.
Non mi aspettavo che Oliver denunciasse Damian in un’intervista, è la prima volta che succede qualcosa del genere in questo show, dove solitamente i cittadini (quei pochi ancora vivi e che non si sono trasferiti dall’altra parte del mondo) scoprono chi sia il cattivone di turno solo dopo che è morto o sparito dalla circolazione, e forse nemmeno allora.
Cosa che comunque non cambia molto, visto che i cittadini rimangono inutili e la polizia anche. Però era un po’ che un cattivo non sapeva chi ci fosse dietro la maschera di Arrow (Slade lo sapeva, Ra’s lo sapeva…), sebbene Oliver in questo modo è comunque preso di mira sia come Oliver sia come Green Arrow – gira che ti rigira, la situazione fa schifo uguale per te.
E si è visto, nella scena in cui Damian prima tenta di strangolare Malcolm!Green Arrow e poi di uccidere a botte Oliver.
Ma perché Damian non ha tentato di uccidere Oliver con i suoi poteri, anziché prenderlo a pugni? Non ha senso!    
Damian, comunque, momento di stupidità a parte, è un cattivo con i controfiocchi, che ha sempre pronto un piano di riserva, che è sempre sul pezzo e che non esita a colpire dove fa più male.

E sì, perché tra lo sparare a tradimento nella baia, rapire le persone che Oliver ama, attaccare la sua limousine e rinchiudere un’ebrea in una camera a gas – e considerando quante volte abbiano ripetuto che Felicity sia ebrea in questo episodio, è evidente quanto ci tenessero a sottolinearlo –, ce ne sono di cose per cui questo cattivone va ricordato, e mi sorprende che Oliver, dopo quello che ha visto, creda ancora che un Big Bad possa mantenere un accordo.
Non è mica Rumple di OUAT!
Per fortuna, esistono i piani di riserva, e molte più persone amiche di quelle che un tizio con un’identità segreta si supponga che abbia, così Felicity e gli altri vengono liberati senza troppi danni…
COME NO?! Finale? Che finale? Non ricordo nessun…
Già, ma anche Damian ha i piani B – e C e D –, quindi il povero Oliver non può godersi nemmeno il suo fresco fidanzamento perché – avete visto quante volte è stato colpito l’autista? L’hanno trasformato in uno scolapasta! – devono crivellargli di pallottole la limo e la fidanzata, mentre Damian si gode il Natale con la sua famiglia – moglie e figlia non hanno visto l’intervista di Oliver dove trattava Darhk come il nemico pubblico numero uno?  
Ma grazie, autori, grazie, eh!

Che triste che il rapporto tra Andy e Diggle sia così compromesso. Andy, come tutti quelli che dovrebbero essere morti e non lo sono, pare non essere il fratello amorevole e onesto che ci aspettavamo. Una cosa ho notato, Oliver ha affrontato l’inferno come Andy e sono sicura che al suo posto avrebbe chiesto come stavano Thea e Moira come prima cosa, mentre Andy fa il duro e tiene il muso (non è detto, eh! La mia è una supposizione e magari Andy finge e/o è pure più complessato di Oliver e pensa di non meritarsi nulla e nessuno). Diggle è sicuramente felice di sapere il fratello vivo, ma se Andy non si dà una regolata, lo perderà, visto anche come Diggle sia difficile al perdono.

Voglio spendere una parola sui Lance… alla faccia della copertura! Se a questo punto Damian non ha ancora capito il triplo gioco di Quentin, allora ha dei seri problemi. Ma è stato bello vedere come Quentin stia più o meno accettando la vita di Laurel con un costume bondage (grazie, Malcolm!), ma che comunque vada lo stesso in soccorso della figlia perché comunque rimarrà sempre la sua bambina… I papà!!
E Laurel è davvero cambiata, al punto che comincio ad escludere di meno la sua presenza nella tomba perché non riesco a vedere una nuova storyline con lei. È come se il suo percorso fosse completo (vediamo, magari con il nuovo anno la impiegano con qualcos’altro). Inoltre,  la sua dipartita potrebbe anche essere la prima volta che Quentin non incolpi Oliver per la morte di una sua figlia, se andasse così. Sarebbe interessante.
Non che la voglia morta, eh! Fosse per me li farei tutti felici e contenti. E vivi!

“She is the one who lights my way.” – “Lei è la persona che illumina la mia strada.”

Ancora non so come Oliver potrà e per quanto tenere nascosto a Felicity che ha un figlio a novecento chilometri di distanza, ma per il momento non pensiamo a questa trama che mi fa ancora ribollire il sangue e parliamo della proposta.
Prima di tutto: grazie infinite per le donne Smoak. Sono fantastiche. E se Oliver dopo quattro anni è abituato agli uragani Smoak, Quentin no, pertanto è stato grandioso vederlo travolto da Donna, in difficoltà nel stare dietro a lei e alla loro relazione. Seriamente, non vedo l’ora che lo sappia Laurel.
Sorvolando sul ritrovamento dell’anello peggio nascosto di sempre, non è poi tanto strano che Felicity l’abbia scoperto prima, (non che conti molto, il bello sarebbe stato se il pubblico fosse stato all’oscuro, ma bisognerebbe vivere in un’isola deserta per quello) anzi, bene, ci ha permesso di assistere a scene divertenti. Invece, rimane triste che la proposta sia arrivata subito dopo la bugia di Oliver… lo redime solo il fatto che non è che la sua intenzione iniziale fosse di chiedere la mano di Felicity, ci è arrivato preso dallo slancio dopo aver parlato con lei e averla quasi persa. Almeno, non era qualcosa di preventivato. L’ama, vuole passare il resto della sua vita con lei, è una cosa bella e quasi totalmente pura.
In attesa di momenti migliori, mi accontento di questo.
Piuttosto! Grandi progressi per Oliver. Una volta (fino all’anno scorso!!), dopo il rapimento, aver rischiato di perderla, l’avrebbe lasciata. Adesso la chiede in moglie! Oliver ha finalmente capito che da solo non combina molto e la sua crociata è anche la crociata di Felicity, Diggle, Laurel, Thea e tanti altri, compresi i bei tizi che abitano a Central City. Oliver è maturato molto, sono quasi fiera di lui.
Quasi, perché rimane sempre il mio Pinocchio molto stupido.

Posso fare la fangirl due secondi e dire: OMG, “se tu me lo chiedessi, io ti direi di sì”, “vuoi sposarmi e rendermi l’uomo più felice della terra?”, Felicity che ripete “ti amo” più volte mentre è bloccata nella camera a gas, Felicity che gli corre incontro quando viene liberata e lui che la prende in braccio portandola fuori, gli Olicity che discutono in modo produttivo, Felicity e il suo “adesso? Qui?” riferito alla proposta e Oliver che non capisce.

Isola

Nel presente, una fidanzata – più o meno viva –, nel passato una tizia che appena scoprirà che le hai ammazzato il fratello non sarà più tanto ben disposta nei tuoi confronti.
Evidentemente Oliver non ha imparato un tubo dalla seconda stagione, quando nascose a Slade come Shado fosse morta, dove il segreto svelato diede vita ad un intera stagione di vendetta!
Già, perché sicuramente questo oscuro segreto verrà fuori al momento meno opportuno e saranno dolori, e già la situazione non è rosea con Oliver che è appena stato beccato perché come spia fa schifo.
Non siamo ai livelli dei flashback della prima-seconda stagione, ma la storia comincia a farsi interessante. Il presente rimane migliore, soprattutto perché comunque gli autori non si stanno sprecando molto… negli ultimi due anni le storie imbastite per past!Oliver sono scarne e deboli, e poi i comprimari mancano di carisma – vuoi mettere con Slade, Shado, Sara… – le magiche S! –? 

Varie ed eventuali:

– Come si fa a nascondere un anello a tre carati in mezzo alle decorazioni natalizie? COME SI FA?

– Mi sorprende che Oliver e soci non siano sordi con tutte le volte che Laurel ha usato il suo Canary Cry. Sebbene, se fossi al posto di Laurel, lo sostituirei con l’urlo al naturale di Donna Smoak, che è MOLTO più sconvolgente.

– Damian è cattivo, ma i suoi riferimenti culturali sono meravigliosi! La volta con Thea nominò Merida, questa volta con il “non mi è arrivato un invito per la festa” ha ricordato Malefica nella Bella Addormentata nel Bosco. Head-canon: sua figlia è appassionata dei film Disney e Damian li ha visti tutti con lei!

– Ma quello con le battute migliori, questa volta è… rullo di tamburi… Malcolm Merlyn! Principalmente per questa: “Honestly Oliver, this place is even easier to break into than your last lair.” (Onestamente, Oliver, è addirittura più facile penetrare in questo covo rispetto al precedente), perché è sempre bello quando uno show ironizza su se stesso.

Insomma, Olicity is the way e buone vacanze di Natale a tutti! Ci risentiamo a gennaio!

Promo e ringraziamenti:

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