Recensione | Arrow 4×10 “Blood Debts”

Bentornati, arcieri!
Le vacanze di Natale sono finite, nel bene e nel male, pertanto era proprio ora che fosse di nuovo “Arrow Time”.
L’epico scontro tra Damian e Oliver/Arrow si era fermato con il colpo basso della sparatoria alla limo degli Olicity (NOOOO!), con la conseguenza di gravi ferite riportate dalla povera Felicity (NOOOO!).

Si riprende praticamente dallo stesso punto e già le cose sembrano completamente cambiate, con Oliver che ricorda moltissimo quello della prima stagione o eventualmente quello dell’isola attuale. Anzi, forse anche peggio, perché nella prima stagione era oscurato, ma lucido, mentre qui vuole vendetta e si vede che sta facendo tutto meno che ragionare.
Un pratico esempio è il piano che non stava in piedi e che è fallito miseramente in un nano secondo. Un Oliver nel pieno delle sue facoltà mentali, ci avrebbe pensato su un po’ di più o perlomeno si sarebbe preparato un piano di riserva.

“Era il mio intero piano”.
Ce ne siamo accorti!

Perché altrimenti non gli arriva ossigeno al cervello?

Meno male che Andy – toh, stai a vedere che torna in sé a suon di pugni e partite a carte. Tipo la storia del bastone e la carota – e Diggle ci mettono una pezza e in qualche modo questa caccia disperata a Damian e il suo ex seguace porta da qualche parte, sebbene quello che Oliver volesse fare – trovare Damian – non avesse comunque senso. Damian ha ragione quando dice che Oliver finora è sempre stato sconfitto. Anche mettendo che il piano avesse funzionato e Oliver si fosse trovato faccia a faccia con Damian, poi cosa avrebbe fatto?
Niente, appunto. O le avrebbe prese. O sarebbe morto e poi Felicity oltre all’uso delle gambe avrebbe perso anche il fidanzato, ma che bel Natale!
Ora come ora, Oliver non può sconfiggere Damian, visto che le capacità magiche di quest’ultimo sono davvero potenti e non hanno ancora trovato un modo per fermarlo.
Anzi, piuttosto, che Oliver usi queste settimane che Damian gli ha concesso come ringraziamento per aver salvato la sua famiglia per escogitare un buon piano. Ma ne dubito vista la situazione dei “quattro mesi da adesso”.

Nel mentre, Felicity prende la batosta di danni permanenti (ne dubito) alla colonna vertebrale. Per il momento reagisce “bene”, con la forza che la caratterizza, paura irrazionale a parte che Oliver volesse lasciarla per questo (?). È stato bello vedere come non si fosse rinchiusa in sé, che non si sia troppo abbattuta, che, insomma, sia rimasta se stessa, sebbene questa “positività” durerà poco, perché per il momento alla nostra povera Felicity non sia ancora precipitato addosso tutto il trauma di quello che ha subito.
È caduta dalla bicicletta, vediamo se riuscirà a rimontare in sella e ripartire… passatemi il paragone.
Quello che è certo è che le aspettano settimane difficili, e il rischio di una bella discesa nel mondo oscuro, ma sono sicura che tornerà a brillare come un tempo, prima o poi. Possibilmente anche con il sostegno morale di Oliver, soprattutto dopo il suo “nella buona e nella cattiva sorte”.

I brividi durante la riunione famiglia di Damian e famiglia. Doveva esserci un motivo se quella donna l’aveva sposato e lui l’amava, certo non mi immagino che potesse essere addirittura peggio di lui. Per carità, se fossi la cattiva della storia, obiettivamente anche secondo me Damian doveva mandare al diavolo l’onore e ammazzare Arrow seduta stante, però certo sentirselo dire da quella è traumatizzante. Stai a vedere che il vero cattivo è lei e non lui.
Pensate che plot twist sarebbe!
Povera bambina, che famiglia si ritrova. [Sempre sperando che non valga il detto della mela che non cade troppo lontana dall’albero, in questo caso.]

A proposito di cattivi, mi piace che abbiano ritirato fuori dal cappello qualcuno che abbiamo visto qualche episodio fa, senza doversi inventare il solito nemico che dura un episodio. Prima di tutto, non è durato un solo episodio, è poi era strettamente collegato alla trama di primo piano (vendetta di Oliver contro Damian) e quella di secondo piano (la sete di sangue di Thea). Questi episodi privi quasi completamente di trama verticale risultano sempre più compatti di tutti gli altri.

Isola

Come al solito, Oliver se la cava per il rotto di cuffia, anche se guadagna nuove cicatrici. Sono abbastanza curiosa di scoprirne di più sul tatuaggio che s’illumina e non mi dispiacerebbe neanche che qualcuno dicesse alla nuova tipa di Oliver che gli ha ammazzato il fratello.
Cosa aspettano quelli idioti? Se vogliono ferirlo/ucciderlo, torture a parte, questa è letteralmente la prima cosa che avrei fatto per metterlo nei guai anche con lei. Rimarrebbe completamente solo in un posto pieno di nemici.
L’isola in questa quarta stagione è piena di alti e bassi, se da una parte ha potenziale, dall’altra ho patito abbastanza la scena in cui Oliver si punta una pistola alla testa… mancava di pathos e poi sapevo che l’avrebbe fatto ancora prima che accadesse; sapere che non può morire toglie entusiasmo a queste cose.

Futuro

Il primo pensiero che ho avuto quando ho visto Felicity nella limo, illesa, è stato: “Lo sapevo! Felicity è salva!”, seguito da: “Suck it, haters!”
Detto questo… prevedibilmente, non era Felicity la persona nella tomba, piuttosto sono contenta che il dubbio sia già stato tolto, anziché magari aspettare fino all’ultimo, perché data appunto la prevedibilità della cosa, tenere il dubbio sarebbe stato stupido e si sarebbe presa in giro l’intelligenza dello spettatore.
Sarebbe stato sbagliato anche mettere indizi su indizi verso Felicity per poi fare marcia indietro, è stato decisamente meglio così.
È stata anche una bella scena perché c’erano tante cose dette e non dette. Felicity seduta immobile – per me per lasciare il dubbio se sia ancora o meno paralizzata -, niente anello – su tumblr suggeriscono che le donne ebree non mettano gioielli ai funerali. Ammetto, non ne avevo idea, infatti mi sono presa un colpo quando non ho visto l’anello -, lei arrabbiata come non la vedevamo da lungo tempo, al punto che chiede al fidanzato (?) di ammazzare quel “son of a bitch”. I due sono distanti ed entrambi devastati da questa perdita, questo può voler dire tutto o niente (quello che è certo è che gli autori sono i soliti bastardi).
Piuttosto, ora possiamo riprendere a mangiarci le mani su chi potrebbe essere, visto che la lista è ancora lunga: Laurel e Diggle – amici d’entrambi -, Thea – sorella e quasi cognata -, figlio – figlio e quasi figliastro, e comunque un bambino innocente. Anche se Damian non mi sembra il tipo, visto quanto tiene alla propria, forse sarebbe l’unica persona che non toccherebbe -, Donna – madre e quasi suocera – e Quentin – fidanzato della madre e quasi simil suocero. Questi sono i personaggi più importanti e probabili, anche se la mia scommessa è metà su Laurel e metà su Diggle (beh, okay, in realtà è più un 70-30).
Staremo a vedere!

Varie ed eventuali:

– Thea ha capito tutto meno che l’unica cosa importante: i poteri di Damian non funzionano con lei.
Speriamo che ci arrivi prima della 4×23.

– Solo un pensiero: se non sbaglio si vocifera di un salto temporale, no? Ecco, considerando che nella dieci siamo ancora a dicembre… i famosi “quattro mesi dopo” dovrebbero cadere verso la metà/terza settimana di aprile, quindi a conti fatti verso… la 4×20-21? Non proprio alla fine-fine, comunque. Sempre tra troppo/poco tempo, però.

– Oliver che praticamente si scambia le promesse con Felicity e le rimette l’anello nell’ospedale è stato bello, come vedere una seconda proposta di matrimonio.

– Divertente vedere Laurel scoprire della relazione del padre, peccato solo che non fosse proprio il momento più felice di tutti.

Promo e ringraziamenti:

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