Magazine Cultura

Recensione: Baltimora Blues

Creato il 29 settembre 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Baltimora BluesBaltimora Bluesdi Laura Lippman
Prezzo di copertina: € 17,50
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Giano
Titolo Originale: Baltimora Blues
Traduttore: L. PiussiPagine: 302Genere: Giallo
Il giornale presso cui lavorava ha chiuso i battenti da un paio di anni e da allora Tess Monaghan, non vive certo uno dei suoi momenti migliori. Senza lavoro e senza sussidio di disoccupazione, trascorre il tempo andandosene a vogare la mattina al Circolo di Canottaggio e a correre la sera per le strade di una Baltimora che non se la passa bene nemmeno lei, col suo triste record di un omicidio al giorno. Tess ha incontrato, nelle acque del Circolo, Darryl Paxton, Rock per gli amici, ricercatore di biologia alla Hopkins di Baltimora. Al ristorante del Circolo, le ha fatto una proposta veramente bizzarra: seguire Ava, la sua ragazza, e appurare se era davvero nei guai. Ava aveva trovato lavoro nello studio legale di Michael Abramowitz, l'avvocato difensore della peggiore feccia della città, solo che si assentava misteriosamente dall'ufficio più volte e Rock era preoccupato. Quando le ha spifferato il compenso, trenta dollari all'ora, Tess ha subito accettato. Dopo un paio di pedinamenti, ha fatto subito bingo. Infatti, ha visto Ava entrare in un albergo dove ha messo piede subito dopo mister Abramowitz in persona. Tess stava giusto pensando a come riferire la cosa al povero Rock, quando ha aperto il Beacon-Light e ha letto questa stupefacente notizia: L'avvocato Michael Abramowitz... è stato strangolato la scorsa notte nel suo ufficio... Un sospetto è stato fermato un'ora dopo il delitto... Darryl Paxton, trentatreenne ricercatore della facoltà di medicina della Johns Hopkins.

Recensione: Baltimora Blues
Tess ogni anno a settembre compra un quaderno e ci annota i suoi "vorrei" : completare la lettura del Don Chisciotte per esempio e trovare un lavoro. Di questi quaderni ne ha  più di venti ma sono pochi i punti che ha portato davvero a termine durante gli anni, trovare un lavoro poi non dipende certo da lei ma dalle offerte che non ci sono. Tutto però sta per cambiare durante un semplice allenamento in canoa quando Rock, il suo amico ed allenatore, le propone di seguire la sua fidanzata Ava e di scoprire cosa gli nasconde. Un compito semplice per una ex-reporter, quello che Tess non sa è che presto si troverà invischiata in un omicidio a sfondo passionale. Laura Lippman con questo romanzo del 1997 introduce la figura di Tess Monaghan: giovane ex-reporter che è quasi un alter ego della sua autrice, divide la casa con una zia eccentrica dalla vita sociale più attiva della sua ed insieme gestiscono una libreria per sole donne. Il ritmo della narrazione è facile da seguire e le descrizioni di Baltimora si alternano con quelle della vita e dei ricordi della protagonista permettendoci subito di entrare in sintonia con lei. Le indagini si snodano tra colpi di scena e pedinamenti, la trama essendo stata scritta nel 1997 manca dello sprint delle indagini moderne e  dei libri gialli che ci sono oggi sul mercato ma questo unico punto non penalizza la trama che risulta piacevole e ben articolata. Un buon primo romanzo per un'autrice famosa in tutto il mondo.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Recensione: Baltimora Blues
“Un pedinamento semplice sta per cambiare totalmente la vita di Tess.."
Laura Lippman è nata ad Atlanta e cresciuta a Baltimora, una delle città piú violente d’America. Nel 1997, quando apparvero i suoi due primi romanzi, Baltimora Blues e Charm City, Laura Lippman mise da parte una ventennale carriera giornalistica per dedicarsi pienamente alla letteratura. Da allora ha pubblicato numerosi romanzi, otto dei quali fanno parte della serie di Tess Monaghan, reporter disoccupata e costretta a riciclarsi in investigatore privato, divenuta presto uno dei personaggi piú amati e popolari nel mondo del poliziesco americano contemporaneo.  Giano ha pubblicato di Laura Lippman I morti lo sanno (2007), Baltimora blues (2008) e Charm City (2009).

E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


Recensione: Baltimora Blues

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :