[Recensione] Beastly di Alex Flinn

Titolo: Beastly
Autore: Alex Flinn
Editore: Giunti Y
ISBN: 9788809742710
Numero Pagine:384

Prezzo:15 euro

Voto:

Trama: Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l’incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L’unico modo di rompere l’incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

Recensione: Quella di Alex Flinn dovrebbe essere una specie di rivisitazione de La Bella e la Bestia, noto cartoon Disney. Appunto, una specie. Perché così, a prima botta, la cosa sembrava interessante, mentre invece si è dimostrato una flebile imitazione di ciò che doveva e vantava di essere.

Partiamo da un presupposto: è un romance. Un young romance. Questo ha messo le basi per le tre stelline che ho dato, perché senza questo parametro le stelline sarebbero state -3.

Quindi sì, ho comprato consapevolmente un romanzo sapendo che probabilmente sarebbe stato pieno di adolescenti con gli ormoni a mille e situazioni strappalacrime. Ci sono andata molto vicino, mancavano solo i licantropi e i vampiri teenager liceali.

La storia però ha il pregio di seguire a sufficienza la trama de La Bella e la bestia, avendo quindi un Kyle ricco sfondato e altezzoso, un personaggio abbastanza ben riuscito che riesce a commuovere per l’assenza di rapporti con il genitore, ma abbastanza superficiale e irritante da meritarsi la fine che fa.

L’immancabile rosa è ovviamente presente, dono scartato durante il ballo che causa la maledizione di una ragazza un po’ bruttina sul maleducato Kyle. Il giovane si trasforma quindi in una bestia, obbligato a vivere nascosto senza trovare una cura alla propria situazione. Gli vengono dati due anni per “crescere” e trovare una persona che lo ami per così com’è, impresa piuttosto difficile quando sei ricoperto di pelo dalla testa ai piedi e ti credi il padrone dell’universo.

La Bella non è poi così bella, anzi è una ragazzina banale, ma con un gran cuore (va che caso) che Kyle rapisce dalla sua casa per tenerla prigioniera nella propria. Problema: Beastly è ambientato in epoca contemporanea, non nel medioevo e per quanto tossico possa essere il genitore della ragazza, quello di Kyle è un sequestro di persona e ho trovato curioso il fatto che non fosse mai punito per questo.

Nel complesso è un romanzo che scorre in fretta e non lascia molto il segno. Difficile trovarlo entusiasmante, vista la lentezza delle situazioni e qui non abbiamo neppure candelabri, orologi e tazzine animate a fare da intermezzo e tenere alto il morale.