"La nuova Abby Abernathy è una brava ragazza. Non beve o usa termini inappropriati, e ha il giusto numero di cardigan nell'armadio. Abby crede di aver messo abbastanza strada tra sé e il suo passato tormentato, ma quando arriva al college con la sua migliore amica la sua nuova vita viene minacciata dall'uomo delle botte e via della Eastern University. Travis Maddox, capelli rasati, fisico scolpito e ricoperto di tatuaggi, è esattamente ciò da cui Abby deve-e desidera-stare alla larga. Passa le notti a vincere soldi grazie a combettimenti clandestini e le giornate ad affascinare l'intero college. Intrigato dalla resistenza di Abby, Travis la fa entrare nella sua vita con una semplice scommessa. Se lui perde, dovrà astenersi dal sesso per un mese. Se perde Abby, dovrà vivere nell'appartamento di Travis per lo stesso tempo. Qualsiasi sia il riscontro finale, Travis non ha idea di cosa lo aspetta."
La mia recensione:
Beautiful Disaster non è il mio genere di romanzo. Meglio chiarirlo subito in modo da preparare voi lettori: se state cercando una recensione entusiasta, non sarà questa. Se invece volete rischiare e continuare a leggere, prometto di cercare di essere il più obbiettiva possibile e spiegarvi passo passo perché questo romanzo non mi è assolutamente piaciuto.
La trama è molto semplice e già sentita milioni di volte: Abby è la "brava ragazza" dal passato travagliato che vuole vivere ora una vita pacata e felice. Inutile dire che tanto pacata non sarà, perché Abby incontra Travis, il bad boy dal cuore d'oro della situazione, e si innamora di lui vivendo attraverso alti e bassi una relazione non complicata ma complicatissima che l'autrice ha trovato simpatico definire un "Beautiful Disaster", mentre io mi limiterò a "Disaster".
Diciamolo: Disaster mi ha fatto storcere il naso già dal primo capitolo, quando Abby rimane affascinata da Travis dopo che quest'ultimo ha riempito di pugni il suo avversario spargendone il sangue sulla sua felpa rosa (ognuno ha i suoi gusti - don't judge). Aggiungeteci anche il "simpatico" nomignolo che il bad boy le da, Pigeon, che anche se potrebbe sembrarvi simpatico in realtà significa PICCIONE, ossia un inutile uccello che lascia tanti ricordini un po' ovunque, e il tutto diventa un sopracciglio gigante che si alza scettico.
Ma passando oltre l'inizio con il botto, sono molte altre le cose che mi hanno reso pesante la lettura in più situazioni, a partire dalla storia - ripetitiva e idiotica, per arrivare ai tanti insopportabili personaggi. BD è un continuo tira e molla che nella vita di tutti i giorni sarebbe finito in abuso o chiusura definitiva, ma che qui diventa una "bellissima storia d'amore" che ha saputo rapire i cuori di giovanissime e non. La trama è praticamente inesistente e per oltre 300 pagine la McGuire disegna un quadretto tremendo in cui Travis si comporta da psicopatico, Abby è Abby (credetemi, non è un complimento) e i personaggi secondari non hanno una vita propria perché TuttoGiraIntornoAdAbbyeTrav, e anche loro.
Le mie varie espressioni durante la lettura.
Ma approfondiamo la conoscenza dei nostri protagonisti.
Abby in un momento
di autocompiacimento
Voto: 1/5
Ebook o cartaceo?
Se proprio dovete, ebook.
Potete trovare Beautiful Disaster qui
L'AUTRICE
Jamie McGuire ha pubblicato fin'ora la trilogia Providence e il best seller Beautiful Disaster, un romance contemporaneo. Quando non scrive, passa il tempo facendo entrare e uscire i suoi quattro cani.