Titolo: Blue Lily, Lily Blue
Autore: Maggie Stiefvater
Serie: The Raven Cycle #3
Editore: Scholastic
Trama: È pericoloso sognare. Ma è anche più pericoloso svegliarsi.
Blue Sargent ha trovato delle cose. Per la prima volta nella sua vita, ha degli amici di cui fidarsi, un gruppo a cui appartenere. I ragazzi corso l'hanno accettato come una di loro. I loro problemi sono diventati i suoi, e i suoi problemi sono diventati i loro.
La l'inganno nel trovare le cose sta nel com'è facile perderle.
Gli amici posso tradire.
Le madri scomparire.
Le visioni ingannare.
Le certezze possono rivelare.
La mia recensione Voto: 5 Stelle
Ci sono libri e libri. Quelli che devi leggere d'un fiato senza sosta, quelli che durano solo un paio di giorni e poi ci sono libri che gusti pian piano e che ti trascinano in un'atmosfera unica ed incantata che ti meraviglia ogni singola volta. I libri che ti ammaliano, quelli che ti rubano un pezzetto di cuore a poco a poco e che dopo averli terminati ti regalano qualcosa di immensurabile, esperienze uniche e magiche, sono quelli che dopo averli finiti ti lasciano altamente euforico, e Blue Lily, Lily Blue è senza ombra di dubbio uno di questi.
Leggere la Stiefvater in Inglese non è uno scherzo e se a dirlo è una che legge per la maggior parte libri Inglesi credetemi sulla parola. Quindi potete capirmi se vi dico che avevo delle rimostranze ma mi sono buttata, soprattutto perché ultimamente sto escludendo dalle letture tutti i libri che ho comprato con preordine, e non mi va di vedere accumularsi libri non letti.
La Stiefvater non si smentisce mai. La considero facilmente come una delle autrici YA più brave in circolazione. Una prosa che incanta, una fervida immaginazione che ti porta ai limiti del possibile e dell'immaginabile e dei personaggi a tutto tondo che non vivono su carta ma che si materializzano nella realtà del lettore come se fossero di carne e ossa
Il libro inizia cronologicamente a qualche settimana di distanza dal secondo libro della serie, The Dream Thieves, e vede i nostri protagonisti struggersi con le conseguenze degli avvenimenti del suddetto libro.
Blue è disperata, Gansey non è più sicuro della sua 'missione', Adam si sente sempre più distaccato dalla sua vita, e Ronan non riesce a liberarsi delle preoccupazioni che lo ancorano sulla terra ferma mentre Noah sembra sempre più scombussolato dalle forze magiche che corrono sotto il suolo di Henrietta, questa piccola città che ha intrecciato le vite dei nostri protagonisti senza che questi se ne accorgessero.
Blue Lily, Lily Blue è un Mystery, è un Urban Fantasy ma è soprattutto un romanzo di formazione.
Quando si parla di Maggie Stiefvater si deve tenere presente che i suoi libri non sono per tutti, non si muovono alla stessa velocità dei più comuni YA, non per mancanza di avvenimenti ma perché la storia va oltre le ragioni della fisica, ha un corso tutto suo che ai più potrebbe annoiare ma che a chi piace leggere di scene piene di spessore, sociopsicologico per l'esattezza, viene gettato in un ambiente sociale che non è altro che pane adatto per i suoi denti.
I libri di Maggie, tutti senza nessuna esclusione, sono ricchi di analisi introspettiva circa i caratteri dei suoi personaggi, a partire dalla loro consapevolezza di se stessi, alla relazione che hanno con gli altri e gli obiettivi che si prefissano a breve e lungo termine circa la loro vita.
Veniamo a conoscenza dei segreti di Blue, di un desiderio di evasione da una realtà che non sente propriamente la sua ma soltanto come un'etichetta che non ha fatto altro che caratterizzarla per tutta la vita; Richard Gansey, che per la prima volta nel corso di questa serie, ci regala una meravigliosa carrellata di PoV che non fanno altro che confermare il suo onesto spirito altruista ma rivelano anche le pressioni sociali, le ansie quotidiane e la paura che lo affliggono quotidianamente mettendo il dubbio lo scopo principale che ha riunito il gruppo di ragazzi in questa meravigliosa avventura; Adam, un Adam completamente diverso verrà messo faccia al muro di fronte le ostruzioni che lo bloccavano e diventa, per la prima volta nel corso della storia consapevole di se e delle sue qualità; Ronan, contrariamente avrà meno spazio ma non esige di mostra sempre vero a se stesso e alla sua natura, lasciandoci scoprire non pochi dettagli sconvolgenti circa la sua particolare natura; Noah, lo amo alla follia, non sarà uno dei protagonisti principali ma riesce con poche battute, con poche scene a rubarmi il cuore e non solo portandomi a disperarmi insieme a lui.
Ma quest'analisi avviene con la prosecuzione del libro poco a poco e il bello è nel accorgersi di quei piccoli dettagli che ti fanno comprendere che ogni personaggio ha completato un percorso di crescita e che ha accettato la sua posizione, non solo rispetto la storia di cui stiamo leggendo, ma rispetto la propria vita, il proprio ruolo nel mondo.
Avete letto mai dei thriller? Avete ma sentito sulla vostra pelle il desiderio, di continuare nella lettura solo per scoprire più dettagli circa la scena del crimine? Blue Lily, Lily Blue è in grado di fare questo ma a differenza di altri Mystery/Thriller YA che si incontrano questo è caratterizzato dall'incredibile ingegno della Stiefvater: nulla è lasciato al caso, ogni azione, cosa ha il suo preciso ruolo nella storia, mentre domande trovano la loro soluzione, altre si aprono lasciando il lettore stupefatto e basito allo stesso tempo senza mai rimanere deluso dalla portata degli eventi creati dall'autrice che crea un libro totalmente imprevedibile.
Il lettore potrebbe essere infastidito dalla presenza di nuovi personaggi secondari ma qui ognuno di loro ha un compito ben preciso, svela parte della storia e dei personaggi, scopriamo meglio le donne di 300 Fox Road, e soprattutto veniamo a conoscenza di un personaggio che aiuterà i nostri amici a sentirsi più loro stessi nella loro strana pelle.
Con quali e quante parole si può esprime che un libro ti è piaciuto? Per me non ci saranno mai troppe per indicare come questo libro mi abbia colpita. Sarà perché amo incondizionatamente quest'autrice? Molto probabilmente vero. Sarà perché questa storia mi è entrata nel cuore? Assolutamente vero. Sarà perché non vedo l'ora di scoprire cosa riversa l'ultimo libro di questa serie? Certamente vero.
Quando leggi libri come questo arrivi ad un punto dove non ti aspetti più che avvengono delle cose, la storia ha preso il suo corso e ti coinvolge tanto, ti prende tanto ugualmente che non importa.
Non c'è romance, almeno non quello che ci si potrebbe aspettarsi in certi tipi di YA. Ma ci sono scene che nel loro complesso hanno la capacità di scioglierti perché nel contesto della storia valgono più di qualsiasi altra cosa.
Se non lo avete capito per me questo libro è da 5 Stelle! Adorato da inizio a fine. Uno dei migliori di questo anno insieme a pochi scelti.
- A presto Susi