Recensione: CAPELLI DI LUNA di Miriam Formenti ( Mondadori)

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Autrice: Miriam Formenti
Genere: Storico/Medievale
Ambientazione:  Italia, 1351 Pubblicato in Italia:  Mondadori, I Romanzi, collana Oro,nr.107(ottobre,2011) Parte di una serie: No

LA STORIA - Francesco Di Vieri è un mercenario al servizio dei Visconti. In passato ha perso tutto, tranne il proprio nome, ma ora che gli si presenta l’opportunità è deciso a riprendersi quello che gli spetta. A ogni costo. Non importa se a farne le spese sarà Viola, la figlia dell’odiato nemico: una fanciulla bella come un angelo, dai capelli così chiari da sembrare accarezzati dai raggi della luna. Da un atto d’amore consumato in una taverna, nascerà in lei il fervore di qualcosa di nuovo ed esaltante. Una grande passione che però l’orgoglio, sospinto dall’impulsività della giovinezza, rischierà di compromettere rendendola infelice per sempre…
* RECENSIONE DI ADELE V. CASTELLANO*

Giudizio: 1/2 -  Bello!

Questo è  uno di quei libri che non si dimenticano. Uno di quei libri che ogni tanto rileggo. Insieme all’altro, “Un uomo da odiare”, sempre della brava Miriam Formenti. Prova ne è che è lì, sul mio comodino, dalla sua prima edizione ne “I Romanzi” di Mondadori, nel lontano marzo 1989. Prova ne è che, prima di scrivere questa recensione, proprio oggi l’ho riletto. Tutto il pomeriggio. D’un fiato, giuro. E ho ancora gli occhi lucidi, per l’ennesima volta.  Perché  questo libro non si dimentica e Miriam neppure. Il suo stile scorre preciso, dritto al cuore, i suoi personaggi sono reali, umani e indimenticabili. Le sue storie trascinano, indignano, commuovono. E Capelli di Luna si conclude con uno dei finali più toccanti ed emozionanti che io abbia mai letto in un romance. 

La storia è  ambientata nel 1351. Francesco di Vieri è un mercenario. Un uomo duro, abituato a ottenere ciò che vuole. E’ al servizio dei Visconti, Signori di Milano e, come loro, è un uomo d’arme, abituato alla violenza. Viola Cenzi è una fanciulla dai capelli come raggi di luna, gli occhi grigi quasi cangianti, la pelle candida. Tanto bella che, quando il tenebroso di Vieri la violenta per far pagare a lei il fio di una terribile vendetta, non riesce più a dimenticarla. E quando conquista il castello del suo nemico e lo uccide, non esita a riportarsi a letto la bella Viola. Ma sono entrambi ostinati. Si faranno del male, molto male. Una lotta tra i due protagonisti, tra ragione e sentimento, tra orgoglio e passione. Viola e Francesco, vittime delle loro stesse incomprensioni. Proprio ciò che accade nella vita vera. La spinta del destino li divide. Per anni. Viola subisce i colpi di una sorte avversa, crudele ma con coraggio e la stessa determinazione che l’ha portata lontano da Francesco, il suo unico folle amore, lotta fino a vendersi, fino alla disperazione. E quello stesso ironico Fato, (e la maiuscola non è per caso qui, credetemi) alla fine, la fa infine capitare di nuovo tra le braccia, o le grinfie, di quell’uomo che non ha mai spesso di piangerla e di amarla, Francesco. Il finale è, come dicevo, unico e vi verranno gli occhi lucidi. Perché l’Amore vince.   Francesco si redime ai nostri occhi. Davanti a noi, che abbiamo lottato e pianto con Viola. Ora lo sappiamo: ha sofferto anche lui. E a questo punto anche lui capisce che può dimostrare il suo amore non solo coi baci, con le carezze o le parole. Fa un gesto di una potenza dirompente, così umano da toglierci il fiato. Coraggiosa è stata Viola. Coraggioso ora Francesco, lo amiamo più di prima. Non solo uomo d’armi ma uomo d’amore.

Meno male che Mondadori lo ha ripubblicato. Grazie, Biancolino, editor de “I Romanzi” e sempre disponibile al dialogo e alle richieste delle lettrici. E qui lo scrivo, perche io non faccio giri di parole ma vado giù, diretta al cuore del problema:   “Biancolino, quando ripubblicate un “Uomo da odiare?”  Me lo ricompro anche nella nuova edizione, acciderba!, come ho fatto con “Capelli di Luna”. Noi lettrici un po’ datate, lo rileggeremmo volentieri e quelle giovani, sono sicura, lo apprezzerebbero. E adesso, fatemi ringraziare Miriam, che ho avuto l’onore di conoscere durante i festeggiamenti per i 30 anni di Harmony.   Grazie carissima. Perché i tuoi libri hanno la forza della verità e della vita, di ciò che il destino mette sulla strada di tutti noi mortali. Grazie perché le tue eroine sono coraggiose e tanto donne. Sono innamorate, sono vere. E gli uomini sono uomini non perché sono forti o belli ma perché sanno capire e trovare in loro, il coraggio dei sentimenti e dell’onore. Ti aspettavamo da parecchio. Il Romance italiano ha bisogno di te e noi delle tue storie. Bentornata.

• LEGGETE QUI  LA NOSTRA INTERVISTA A MIRIAM FORMENTI

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DA LEGGERE DELLA STESSA AUTRICE

                  

 UN UOMO DA ODIARE (1991) - I Romanzi Mondadori - vai alla trama

PRIGIONIERI DEL CUORE (2006) - INTIMITA' (Quadratum) - vai alla trama

ISABELLA PER SEMPRE (2011) - I Romanzi Mondadori , coll. Classic nr. 851- vai alla trama e nostra presentazione del romanzo

SULLE ALI DORATE (2011) -  coll. Classic nr. 851- vai alla nostra presentazione del romanzo

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